Omicidio Monte, la telefonata della vittima al fratello: "Sto fuggendo, vogliono uccidermi"

È stato ucciso con tre colpi di fucile a canne mozze, che lo hanno raggiunto al viso e al torace, Ivan Rosa, l'operaio 37enne di Monte Sant'Angelo, trovato morto oggi nella sua vettura nel foggiano.

L'INSEGUIMENTO. Gli investigatori ritengono che l'uomo abbia tentato la fuga e sia stato inseguito prima di essere ucciso: lungo il tragitto, infatti, sono state trovate alcune cartucce di fucile. Rosa era sposato e padre di un figlio. A scoprire il cadavere e a dare l'allarme è stato il fratello della vittima.

L'AGGUATO. Secondo una prima ricostruzione fatta dai carabinieri, questa mattina verso le 8 Ivan Rosa stava raggiungendo la sua masseria, nei pressi di Bosco Quarto, a bordo della sua Fiat Punto grigia, quando i sicari, appostati dietro i cespugli, hanno sparato alcuni colpi di fucile. Rosa ha comunque proseguito cercando di sfuggire agli assassini che lo hanno raggiunto, speronato e spinto contro un muretto. La sua fuga è durata almeno un chilometro e mezzo, poi i killer lo hanno finito con tre colpi di fucile che lo hanno raggiunto al viso e al torace.

LA TELEFONATA AL FRATELLO. Durante l'inseguimento, la vittima è riuscita a telefonare a suo fratello dicendogli che qualcuno voleva ucciderlo. Ed è stato lo stesso fratello a trovare il cadavere di Ivan e a dare l'allarme. La vittima, che ha 37 anni, non aveva precedenti e non aveva legami con la criminalità garganica. All'omicidio avrebbe assistito un pastore che, però, non sarebbe stato in grado di fornire elementi utili alle indagini.