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  • Pubblicata il: 29/05/2013 11:13:04

Operazione “Fortapasc”: altri 2 arresti nel condominio far west di San Severo

Denunciato anche un minorenne

L'operazione “Fortapasc” registra altri due arresti. La sezione Criminalità organizzata della Squadra Mobile e il Commissariato di polizia di San Severo, hanno infatti eseguito ieri la misura cautelare in carcere nei confronti di: Giuseppe Iacobazzi, classe '79 e Vittorino Padulo, classe '86 perché ritenuti responsabili, in concorso tra loro e con il minore I. G., di detenzione e porto di armi da fuoco e di arma modificata, esplosione in luogo pubblico e danneggiamento; recidiva specifica infra-quinquennale.
LA VICENDA DEL 14 MAGGIO. La misura cautelare, emessa dal G.I.P. Michela Valente su richiesta del Sost. Proc. Rossella Pensa,  è scaturita a seguito del grave fatto reato occorso in San Severo nel pomeriggio del 14 maggio quando, gli arrestati in concorso con il minore I.G. esplodevano, mediante l’uso di un fucile con canne mozzate ed una pistola, numerosi colpi contro il portone dell’abitazione di Giacomo Perrone.
ORDINE PUBBLICO NEL CONDOMINIO. L’atto intimidatorio commesso in danno dell’abitazione di Perrone aveva creato una situazione di grave ordine pubblico in quel condominio.  Le indagini esperite dal personale della Squadra Mobile di Foggia e del Commissariato di P.S. di San Severo, hanno permesso di raccogliere inconfutabili elementi di prova a carico di Giuseppe Iacobazzi, del cognato Vittorino Padulo e del minore I.G., in ordine ai reati di porto e detenzione illegale di armi da sparo, spari in luogo pubblico e danneggiamento.
L'INDAGINE DEL 4 APRILE. I fatti sopra contestati sono la prosecuzione dell’indagine avuta inizio il 4 aprile 2012, quando le stesse persone arrestati ieri, unitamente a Paolo Iacobazzi e altri familiari, attentavano alla vita di Giacomo Perrone. Già in quella occasione questo Ufficio aveva proceduto al Fermo di P.G. a carico di Giuseppe, Iacobazzi, Vittorino Padulo e alla denuncia in stato di irreperibilità di Paolo Iacobazzi.I successivi approfondimenti investigativi hanno portato all’emissione di sei ordini di custodia. in carcere a carico di Paolo Iacobazzi e il suo nucleo familiare per una serie di estorsioni commesse in danno dei condomini.

di Redazione