Stampa questa pagina
  • Pubblicata il: 23/12/2022 13:40:19

Dai brani classici al rock e al jazz, l'Orchestra della Bovio fa rivivere la magia del Natale


Un ricco programma musicale che ha svariato fra i brani classici del Natale e ha strizzato più di un occhio alle sonorità rock e jazz. La conclusione con il “bis” richiesto a furor di popolo, dell’ off topic, ma sempre capace di suscitare una commossa partecipazione, “Bolero” di Ravel.

IL CONCERTO. Il concerto dell'Orchestra Giovanile della Bovio ha fatto rivivere, con bravura e tanta passione, le suggestive musicalità del Natale. L'esibizione si è tenuta nella moderna e funzionale Aula Magna “Valeria Spada”, fiore all’occhiello del Dipartimento di Economia dell’Ateneo di Foggia. Davanti ad un folto pubblico, l’Orchestra ha presentato le composizioni tipiche della tradizione natalizia rivisitate ed arrangiate dal Prof. Pietro Vigliarolo che ha diretto con consolidata maestria il sodalizio formato da allievi delle seconde e terze classi, da ex alunni che continuano il loro percorso iniziato ai tempi della media e dai docenti in materia musicale. Novità piacevole è stato l’apporto del coro, diretto dalla Prof.ssa Donatina Nardone, formatosi in tempi ristretti e costituito dagli allievi iscritti al primo anno “che così cominciano il loro cammino di studio della musica e a prendere confidenza con le note” come affermato dalla Dirigente Scolastica Prof.ssa Milena Sabrina Mancini, convinta promotrice di una scuola da vivere come luogo dove scambiarsi parole, idee e tanta musica.

L'IMPEGNO. Il concerto è stato inserito nella fitta programmazione del mese di dicembre che ha visto l’ istituto impegnato in un progetto sulla legalità, nella premiazione di un concorso di poesia, nella presentazione del libro su Umberto Giordano di Silvia Fasano e infine in una raccolta di beneficenza per un Natale solidale, manifestazioni che dimostrano la vitalità e l’efficienza di una scuola, come la “Bovio” sempre pronta a nuove sfide, ambiente ideale dove poter disegnare il futuro di chi la frequenta.

di Redazione