Stampa questa pagina
  • Pubblicata il: 31/10/2016 10:50:37

Orsara. Al via #fucacoste, quest'anno anche su Twitter

Tour, giochi e laboratori dal mattino, poi falò, sapori, artisti di strada e concert

Martedì 1 novembre 2016, il cuore del paese “prenderà fuoco” alle ore 19: al rintocco della Chiesa Madre, gli oltre 100 covoni di legna preparati in ogni piazza e strada di Orsara si trasformeranno in altrettanti falò da cui si leveranno altissime fiamme e scintille che illumineranno a giorno la notte più lunga e luminosa dell’anno. E’ la notte che gli orsaresi dedicano da tempo immemore alla celebrazione dei “Fucacoste e cocce priatorje” (Falò e teste del purgatorio). Il fuoco, la condivisione del cibo, gli spettacoli musicali e le performance degli artisti di strada sono solo alcuni degli elementi che fanno di questo evento uno dei più attesi dell’anno.

TWITTER. I #fucacoste di Orsara saranno seguiti in diretta da italymontidauni, l’account che farà la twitter-cronaca dell’evento. Gli hashtag sono semplici e intuitivi: #fucacoste e #Orsara. L’account @italymontidauni “ritwitterà” tutti i tweet che recheranno l’hashtag #fucacoste. C’è un interesse crescente per questo evento, e a testimoniarlo è proprio Twitter dove, già da una settimana, sono moltissimi gli account che hanno twittato foto, notizie e video sui fuochi e le zucche di Orsara di Puglia.

NON E' HALLOWEEN. A Orsara di Puglia, nella notte di “tutti i santi”, si celebra una festa antichissima. A poche ore dall’evento, le famiglie cercano di accaparrarsi le zucche migliori per i propri bambini. Saranno i più piccoli, con l’aiuto di nonni e genitori, a intagliare queste grandi “mongolfiere” arancioni per renderle “umane” e adeguarle a ospitare un lume al loro interno. Affinché la festa sia perfetta, occorre accatastare per tempo tutto il legname necessario a preparare un falò che faccia invidia a quello del vicino. E poi non bisogna dimenticare vino, carne, pane, patate e dolci tipici, cioè tutte le pietanze e gli ingredienti che saranno consumati quando, in ogni stradina del borgo, si terrà un banchetto a base di piatti “poveri” ma gustosi e in tutto il paese saranno esposte centinaia di zucche lavorate in modo creativo e illuminate al loro interno. Orsara si trasforma, acquisendo le caratteristiche di un luogo magico. Davanti all’uscio di ogni abitazione si vedono grandi tavolate. Si mangia per strada, in una grande comunione collettiva che riempie il borgo di voci, risate, musica e allegria. E poi c’è il mistero di una notte che sembra davvero fare abbracciare due mondi: l’uno materiale e visibile, l’altro ultraterreno e impalpabile, ma pieno di suggestioni. La tradizione vuole che le anime del Purgatorio (Cocce priatorije) possano purificarsi attraverso il fuoco e trovare la via del Paradiso, che viene indicata loro dai lumi nascosti dentro le zucche. E’ la festa della luce, dunque, non quella delle tenebre. Gli orsaresi, in questo periodo, si affannano a spiegare ai visitatori che la loro festa non ha nulla a che fare con quella di “Halloween”, ormai diventata un appuntamento commerciale. L’evento che si celebra a Orsara di Puglia, al contrario, è ancora profondamente legato al culto dei defunti e rifugge decisamente dal “rito” consumistico del “dolcetto o scherzetto”.

IL PROGRAMMA. Gli spettacoli degli artisti di strada, la Ziganamama Brassorkestar e i suoi musicisti a riempire di musica le vie del paese, i concerti di Terra Nostra Folk e Unza Unza Band, e poi, ancora, a partire dal mattino del 1° novembre, i giochi, le visite guidate, la ludoteca all’aperto e il laboratorio d’intaglio delle zucche: è ufficiale il programma dei Fucacoste e Cocce Priatorije, l’evento-ricorrenza di Orsara di Puglia che avrà il suo clou martedì 1 novembre. L’info point per i visitatori sarà attivo già dalle 10 del mattino, quando prenderanno il via anche le visite guidate. I visitatori potranno conoscere il complesso abbaziale, la Grotta di San Michele, il forno a paglia del 1526 dove si svolgerà il laboratorio di pasta e pizza, lo showroom Architettura e Vino e, infine, la Cantina del Paradiso dello chef Peppe Zullo. Gli artisti di strada del Gruppo Liu.Bo Città di Lucera, al mattino, saranno protagonisti di giochi, ludoteca e animazione per bambini; nel pomeriggio si scateneranno giocolieri, tamburi e mangiafuoco; in serata, lo spettacolo allegorico che metterà in scena la lotta tra il Bene e il Male.

L’ACCENSIONE DEI FUOCHI. Dalle ore 18, davanti alla Fontana dell’Angelo saranno esposte le zucche intagliate che parteciperanno al concorso. Fuoco ai falò a partire dalle 19 e, un’ora più tardi, l’apertura dell’itinerario enogastronomico e l’inizio degli spettacoli musicali. A mezzanotte, tornerà a calcare le vie di pietra del paese “La processione della Confraternita delle Anime del Purgatorio sotto il titolo di Santa Maria delle Grazie”, un’antichissima usanza ripristinata lo scorso anno. I confratelli incappucciati, completamente vestiti di bianco, si avvieranno dall’antica Chiesa dei Morti.

INFO. Per le informazioni sulla logistica, le aree di parcheggio riservate ai visitatori, l’area destinata all’accoglienza dei camper e i numeri utili per prenotare ospitalità e ristorazione, si può consultare il sito del Comune oppure è possibile contattare l’URP allo 0881.027495 e la PROLOCO allo 0881.964904. Beffarde, sorridenti, misteriose: nella notte dei falò, le anime del purgatorio sono guidate dai lumi posti all’interno delle zucche che prendono sembianze umane.

di Redazione