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  • Pubblicata il: 13/01/2014 08:34:01

Orta Nova, sfiduciato il sindaco Calvio: "Mi mandano a casa per sistemare i parenti"

Ieri il comizio in piazza: "E' una congiura di 9 consiglieri"

“Se fossero stati buoni, mi avrebbero sfiduciato in Consiglio comunale non con una congiura di palazzo”. E ancora: ““Abbiamo vinto le elezioni nel 2011 per riportare legalità e cura del bene comune; per questo ci mandano via”. E infine: “Questa gente ha giocato con la vostra pelle, perché non gliene frega altro che del proprio potere e se li voterete ancora sarete come e peggio di loro; ricordatevelo!”

LA "CONGIURA". E’ un fiume in piena il sindaco di Orta Nova Iaia Calvio, sfiduciata da nove consiglieri. Sabato da un notaio, l’atto per far cadere l’amministrazione di centrosinistra. Ieri, in piazza, il comizio in cui la Calvio si è sfogata e ha “chiarito” da par suo i motivi della decisione dei 9 “congiurati”.La sfiducia è avvenuta sabato, promossa da cinque consiglieri di minoranza - Tarantino, Curci, Maffione, Moscarella  e Porcelli – ai quali si sono aggiunti i centristi Bellini, Costantini e Russo e tra loro ci sarebbe anche il consigliere del Partito Democratico, Gerardo Lacerenza.

"SISTEMARE I PARENTI". E nel concitato comizio, il sindaco uscente ha anche elencato gli atti che per Orta Nova restano in standby, dall’edilizia scolastica al sociale, fino alla raccolta differenziata. La Calvio, senza peli sulla lingua, ha poi spiegato cosa c’è secondo lei dietro la decisione dei dissidenti: “Buttano la città nello scompiglio per sistemare i parenti”, citando i casi della progettazione della centrale eolica e l’assegnazione dei loculi cimiteriali.
LE ELEZIONI. Nella giornata di oggi la sfiducia verrà formalizzata e il Comune di Orta Nova sarà commissariato. Ci saranno le elezioni anche lì, con la Calvio che ha già annunciato: “La fascia da sindaco me l'avete data voi e voi, se vorrete”.
 
(foto tratta dal profilo Redazione Pd Capitanata)

di Redazione