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  • Pubblicata il: 04/09/2012 17:21:00

Ospedale e Tribunale di Lucera, per il PD di Capitanata è “vertenza territoriale"

Azioni in difesa dei “due fondamentali servizi”

“Compiere ogni ulteriore sforzo per evitare che Lucera sia così pesantemente colpita dalla razionalizzazione e riorganizzazione di due servizi fondamentali come la sanità e la giustizia”. Vale a dire “indurre la Regione Puglia a non procedere sulla strada del depotenziamento dell'Ospedale Lastaria ed il Governo a non sopprimere lo storico Tribunale”. Parola del Partito Democratico di Capitanata e del Circolo cittadino di Lucera, quale esito conclusivo dell’incontro tra l'Ufficio politico, coordinato dal segretario provinciale Paolo Campo, e una qualificata delegazione del PD lucerino, guidata dal segretario cittadino Fabrizio Abate, svoltosi nella mattinata di ieri presso la sede dell'Unione provinciale.

INIZIATIVE PARLAMENTARI E REGIONALI - “Per evitare la chiusura del Tribunale, saranno attivate tutte le iniziative parlamentari necessarie a modificare il decreto del Consiglio dei Ministri approvato lo scorso 10 agosto. In particolare, si cercherà di ottenere il pieno accoglimento da parte del Governo del parere delle Commissioni Giustizia di Camera e Senato che, all'unanimità, avevano escluso gli uffici giudiziari lucerini dalla riorganizzazione delle circoscrizioni giudiziarie in ragione delle pericolose infiltrazioni criminali e mafiose nella società e nell'economia del territorio di sua competenza. In sede regionale sarà rafforzata l'interlocuzione con l'assessorato regionale alla Salute a tutela dell'ospedale Lastaria, gravemente depotenziato dalla seconda fase del Piano di riordino del servizio sanitario imposto dal Governo”.

VERTENZA TERRITORIALE - Pertanto, "gli esponenti istituzionali del PD di Capitanata, tanto a livello regionale che parlamentare, hanno profuso il massimo impegno a tutela delle legittime istanze della comunità lucerina - commenta Paolo Campo - ma le iniziative non sono state premiate dagli atti della Giunta e del Governo anche a causa delle critiche condizioni finanziarie che stanno pesantemente condizionando l'azione amministrativa ad ogni livello”. Di conseguenza, se si allarga lo sguardo anche agli altri problemi del Preappennino, come il tema delle infrastrutturazione viaria e della prevenzione del dissesto idrogeologico, “si configura una vera e propria vertenza territoriale – conclude Campo – che affronteremo con la necessaria forza e convinzione, consapevoli come siamo della fondatezza e ragionevolezza delle istanze territoriali”. 

di Redazione