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  • Pubblicata il: 25/05/2020 13:07:47

Palestre riaperte, tra voucher e corsi spicca una domanda ricorrente: “Quante persone in sala?”

Intervista a Marco Giantomaso della Sport Project di Foggia

Lunedì 25 maggio, nuova data cruciale per un’altra manciata di italiani: ripartono anche le palestre. E, con loro, tutti quegli sportivi che hanno visto interrompersi i loro programmi di allenamento agli inizi di marzo. Anche a Foggia, ovviamente, le strutture si sono attrezzate per mettere in sicurezza gli spazi, così come da normativa anti-covid 19.

OGNUNO HA LA SUA ZONA. “Quante persone ci saranno in sala?”. È la domanda ricorrente ricevuta nei giorni a ridosso di questa riapertura, come commenta il vicepresidente della Sport Project, Marco Giantomaso, al suo primo giorno di lavoro dopo circa tre mesi di stop. “La gente vuole sicurezza e noi ci siamo adoperati soprattutto in questo senso: abbiamo predisposto postazioni anche più larghe rispetto alla normativa, dove ognuno ha la sua zona, utilizza gli attrezzi all’interno di quella zona e quando ha finito provvediamo noi alla sanificazione immediata, consentendo a chi sta svolgendo attività di completare il proprio percorso di lavoro. In pratica – ha spiegato – stiamo lavorando come si fa con i training personali di allenamento”.

IN 5 IN SALA, TORNANO I CORSI. Da circa una settimana la palestra foggiana di via Sturzo ha ricevuto le prime prenotazioni e presto, come in altre strutture, verrà attivata un’app dedicata, consentendo comunque di assicurarsi un posto anche attraverso la semplice telefonata. “Gli orari che un tempo erano quelli più frequentanti sono già quasi tutti prenotati – ha commentato Giantomaso, che è anche tra gli istruttori della struttura – d’altronde, l’accesso nell’area attrezzi è consentito a un massimo di cinque persone. Stessa cosa per quanto riguarda i corsi: la settimana prossima riprendiamo con la ginnastica funzionale e con il taekwondo che però sarà senza contatto fisico, soltanto atletico”. Oltre a queste opzioni, inoltre, la palestra potrebbe anche “ampliarsi” all’aperto, avendo a disposizione un ampio cortile d’ingresso in grado di accogliere almeno un altro paio di iscritti.

SPOGLIATOI E DOCCE. E la doccia? “Da noi è consentita – ha spiegato ancora il vicepresidente – poiché disponiamo di box doccia singoli che verrebbero chiusi e sanificati dopo ogni utilizzo: avendo attivato turni da poche persone per volta, riusciamo a gestire anche questo aspetto. La cosa fondamentale, oltre all’utilizzo delle varie misure di sicurezza come gel e mascherine (ma solo nelle aree intermedie), è venire in struttura già pronti e utilizzare scarpe pulite prima dell’ingresso nelle sale: abbiamo predisposto un’area spogliatoio dedicata esclusivamente a questa esigenza”.

TRA VOUCHER E RIPARTENZA. Al pari di altre palestre, anche Sport Project ha attivato dei voucher per consentire di recuperare i mesi persi: si possono cumulare ai nuovi abbonamenti, mensili, trimestrali o annuali. “Sappiamo che la gente ha ancora paura – ha aggiunto Giantomaso – e vuole aspettare ancora qualche mese, per cui i voucher saranno disponibili anche a settembre”. Sulle misure adottate dal Governo per questa Fase 2, per quanto concerne l’attività sportiva, l’istruttore e vicepresidente della palestra foggiana è d’accordo, ma con riserva: “sarebbe stato opportuno migliorare e vigilare anche sulla situazione esterna: se chiedi a chi lavora il 120% ma poi chi sta fuori fa quello che gli pare, non ha molto senso... Ovviamente, le regole ci sono e noi ci atteniamo: avevamo bisogno di ripartire e lo stiamo facendo in piena sicurezza”.

di Alessandro Galano