Parco giochi, asili nido e sicurezza sismica: il Comune di Foggia si candida a finanziamenti per 21 milioni di euro
Su proposta degli assessori all’Urbanistica e Lavori Pubblici Giuseppe Galasso e al Bilancio Davide
Emanuele, unitamente agli assessori all’Ambiente Lucia Aprile, allo Sport Domenico Di Molfetta,
alla Polizia Locale Daniela Patano e alle Attività Produttive Lorenzo Frattarolo, la giunta comunale
ha oggi approvato tre delibere per altrettante candidature inerenti avvisi pubblici di rilievo
significativo.
PARCO GIOCHI. Il primo bando riguarda la realizzazione di un parco giochi in aree pubbliche di libero accesso, attraverso il progetto ‘Sport Illumina’ finanziato dal Ministero per lo Sport e i Giovani: il Comune
concorrerà per la misura finanziaria massima di 320 mila euro, proponendo tre possibili ubicazioni
alternative (il bando impone obbligatoriamente di indicarle) rispettivamente presso Parco Biagini -
comunemente noto come ‘Pantanella’ - in via Mons. Cavotta, un’area verde in via Furore
adiacente ad un piccolo anfiteatro, e infine Parco Domenico Rosa Rosa in via La Piccirella e via
Saragat. Il concept del progetto, che nasce da un’idea di Sport e Salute, ambisce a celebrare la
passione e la dedizione di coloro che vivono lo sport come parte integrante della loro vita
quotidiana per trovare o ritrovare energie, equilibrio e gioia. L’obiettivo è la realizzazione di spazi
creativi e valoriali capaci di attivare interazioni tra appassionati dell’attività sportiva, trasformando
i playground (parco giochi) in luoghi di incontro, socializzazione e attrazione turistica e
promuovendo così inclusività, sana competizione e creatività.
ASILI NIDO. Il secondo bando è inerente l’avviso pubblico sul Nuovo Piano Asili Nido PNRR del Ministero
dell’Istruzione e del Merito, riservato a Comuni con un deficit di asili nido pubblici per la fascia da 0
a 2 anni inferiore al 33 per cento, finalizzato a raggiungere il target fissato dalla Commissione
Europea. Il Comune di Foggia, incluso in questo elenco di Comuni deficitari di asili nido per la
candidabilità di 180 posti dedicati, proporrà tre siti da 60 posti cadauno (limite massimo
dimensionale previsto dalla vigente legge regionale), due dei quali ottenuti riqualificando gli
immobili esistenti in via Nedo Nadi/via Rovelli e in via Alfieri/viale Kennedy, ciascuno per un
milione duecentomila euro, unitamente alla realizzazione di un nuovo plesso pubblico in viale
Europa/via Parini per un milione 440 mila euro.
SICUREZZA SISMICA. Il terzo bando è relativo all’avviso pubblico per la selezione di proposte progettuali per la messa in
sicurezza sismica degli edifici strategici e rilevanti pubblici ubicati nelle aree maggiormente a
rischio della Regione Puglia, a cui il Comune di Foggia concorre con ben cinque diverse candidature
per complessivi 17 milioni 305mila euro. Tra queste, una riguarda l’adeguamento sismico tramite
interventi di restauro e risanamento conservativo di un immobile destinato ad edilizia scolastica
presso viale Edmondo De Amicis per 3 milioni 500 mila euro. Il secondo intervento prevede la
demolizione e ricostruzione del ponte sul Fiume Cervaro ubicato sulla SC 5 (ex SP 85) per Ordona,
recentemente chiuso al traffico pedonale e carrabile al seguito delle condizioni di conservazione
riscontrate, particolarmente critiche, e di accurate prove di laboratorio effettuate sui materiali
strutturali: l’importo previsto è di 4 milioni di euro, di cui 500mila euro di finanziamento
comunale. Le ultime tre candidature attengono tre porzioni diverse del compendio immobiliare
destinato ad edilizia scolastica presso viale Virgilio, sede del polo universitario della facoltà di
Scienze Motorie, interessate rispettivamente in parte per adeguamento sismico tramite interventi
di restauro e risanamento conservativo, e per due distinte altre parti per adeguamento sismico
tramite demolizione e ricostruzione, per complessivi 9 milioni 805 mila euro.
LE TRE DELIBERE. Il totale complessivo di progetti e lavori a cui il Comune si candida con le tre delibere ammonta
quindi a 21 milioni 465 mila euro, di cui 500 mila euro di cofinanziamento comunale.