Tutti in campo per Parcocittà: presentato il progetto che farà rivivere Parco San Felice
Finanziato dal Governo, sarà gestito da un'Ats con il parteneriato del Comune di Foggia e della Regione Puglia
Riuniti all'aria aperta, in una bella giornata di sole, compreso l'ex sindaco Gianni Mongelli (sotto la cui amministrazione il progetto ebbe la sua genesi) invitato a sedere al tavolo dal suo successore Franco Landella: sono gli attori delle associazioni e i partner istituzionali che questa mattina hanno presentato alla stampa e alla cittadinanza il nuovo corso di riqualificazione di Parco San Felice attraverso il progetto Parcocittà, che mira a riportare i foggiani (attenzione particolare sarà rivolta ai giovani) nell'area verde più vasta del capoluogo dauno, attraverso la riqualificazione delle strutture esistenti (anfiteatro, centro servizi, campi di bocce), l'organizzazione di laboratori (musicali, teatrali, espressivo artistici), eventi e festival all’aperto, la creazione di orti urbani e l’installazione di un percorso salute per tutte le età, sul modello dei più evoluti parchi italiani, a partire dal Parco 2 Giugno di Bari.
LA GESTIONE. Questi i primi elementi del percorso pensato dall'Associzione temporanea d'impresa (una cordata di 4 associazioni) del territorio che gestirà l'area verde, un progetto hanno dichiarato i loro rappresentanti "si spera più longevo dei 2 anni previsti dal bando ministeriale governativo vinto perché il Parcocittà di Parco San Felice oltre ad un grande laboratorio di idee e di attività in futuro potrà camminare con le sue gambe diventando anche un incubatore di lavoro giovanile". A favore del progetto il Governo ha stanziato 222mila euro (di cui un co-finanziamento dell'Ats per una somma di 22mila euro) per i lavori e per la realizzazione biennale delle attività. Altri 25mila euro sono stati donati dalla Fondazione Banca del Monte per la realizzazione di una recinzione che circonderà tutta l’area su cui sorge l’anfiteatro, concessa in convenzione e gratuitamente dal Comune di Foggia.
IL SOSTEGNO DEL COMUNE. Che farà la sua parte anche ripristinando l'illuminazione pubblica: "Abbiamo appena approvato una delibera di giunta che destinerà a questo scopo 52mila euro", ha annunciato il sindaco Franco Landella (accompagnato dall'assessore comunale all'Ambiente Francesco Morese), dopo aver simbolicamente "consegnato" le chiavi del parco a Paolo Delli Carri di Energiovane, che le ha "ricevute" per conto di tutta l'Ats.
LA TUTELA DELL'AREA. Per ciò che riguarda la tutela dell'area, oltre alla recinzione, molto probabilmente verrà installato un impianto di video sorveglianza a spese della gestione a monitorare le strutture riqualificate, ma "purtroppo non sarà possibile presidiare l'area con addetti al servizio di vigilanza. Il Comune - ha ammesso Landella - non ha soldi in cassa"."Per questo - ha continuato - bisognerà contare sul senso civico dei cittadini per non ripetere gli episodi di devastazione subìti in passato dall'area, e magari sul sostegno di qualche associazione di volontariato sul modello attualmente in vigore per la villa comunale".
REGIONE PUGLIA, PARTNER FUTURO. Anche la Regione farà la sua parte, ha annunciato ottimista questa mattina, a margine della conferenza stampa, l'assessore al Bilancio e alle Politiche giovanili Raffaele Piemontese. "Siamo pronti a sostenere le attività del parco con i numerosi bandi che la giunta Emiliano metterà in campo".