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  • Pubblicata il: 31/10/2014 12:42:02

Parrocchia del Sacro Cuore di Gesù: “Hallowen? No, grazie. Meglio le castagne”

Il miracolo di Don Bosco contro “la festa consumistica”

Altro che “dolcetto o scherzetto”: la notte di Ognissanti ha un sapore tutto tradizionale alla comunità educativa pastorale del Sacro Cuore di Foggia che, con un comunicato e un programma preciso, dice no alla festa di Halloween. 
 
IL MIRACOLO DELLE CASTAGNE. Niente zucche, solo castagne. Anzi, solo “il miracolo delle castagne”: è quanto rivivranno in parrocchia, ricordando così ciò che, negli ambienti salesiani, significano realmente le castagne e la loro raccolta: “Riportare alla memoria un gesto straordinario, dall’enorme valore cristiano, compiuto da Don Bosco in una domenica dopo la festa di Ognissanti del 1849, quando di ritorno dalla visita fatta con i giovani al cimitero promette ai giovani che al rientro avrebbero trovato una sorpresa: le castagne calde!”. In sintesi, secondo la storia, Mamma Margherita, madre di Don Bosco, non ne aveva preparate tante e ben presto si ritrova con il cesto vuoto e seicento ragazzi in attesa. Ciononostante, Don Bosco non si perde d’animo e continua la sua distribuzione, tanto che le castagne bastarono per tutti i ragazzi. 
 
E IL MIRACOLO EDUCATIVO. Un aneddoto caro all'ambiente salesiano, tanto che ogni anno il primo di novembre ricordano il gesto di San Giovanni Bosco, ma soprattutto fanno memoria di quello che, nel comunicato ufficiale, definiscono come “uno degli aspetti che un adulto educatore dovrebbe possedere: la capacità di non tradire la fiducia dei ragazzi nei confronti dei quali le promesse si mantengono!”. Un miracolo educativo che continua in oratorio e che, in questi giorni, si infittisce di iniziative atte a riscoprire le tradizioni foggiane ed il messaggio cristiano, fatto della devozione dei santi e del ricordo dei cari defunti. “Un messaggio positivo – fanno sapere i salesiani – controcorrente rispetto alla dilagante festa di Halloween, una festa consumistica, d’importazione, priva di riferimenti positivi per i ragazzi, in cui senza amore si allontanano e si scacciano i defunti ed il loro ricordo”.
 
IL PROGRAMMA. Così, “I ragazzi del Sacro Cuore dicono no alla festa di Halloween”, e propongono il seguente programma alternativo al classico “dolcetto o scherzetto”, da vivere nell'oratorio del Sacro Cuore:
 
Venerdì 31 ottobre
Alle ore 19 giochi per i ragazzi delle scuole medie
alle ore 21 giochi per il biennio, trienni e giovani
 
Sabato 1 novembre
Alle ore 10 S. Messa
alle ore 17  giochi per i ragazzi delle scuole elementari e medie
alle ore 19:30 rievocazione del miracolo delle castagne di don Bosco e distribuzione a tutti dei tipici frutti autunnali, offerti e preparati amorevolmente per tutti i presenti dall'associazione dei salesiani cooperatori
 
Domenica 2 novembre
Alle ore 10 Messa, come da tradizione salesiana, al termine della celebrazione i ragazzi saranno accompagnati dagli animatori al cimitero per far visita ai propri defunti.
Altro che “dolcetto o scherzetto”: la notte di Ognissanti ha un sapore tutto tradizionale alla comunità educativa pastorale del Sacro Cuore di Foggia che, con un comunicato e un programma preciso, dice no alla festa di Halloween. 
IL MIRACOLO DELLE CASTAGNE. Niente zucche, solo castagne. Anzi, solo “il miracolo delle castagne”: è quanto rivivranno in parrocchia, ricordando così ciò che, negli ambienti salesiani, significano realmente le castagne e la loro raccolta: “Riportare alla memoria un gesto straordinario, dall’enorme valore cristiano, compiuto da Don Bosco in una domenica dopo la festa di Ognissanti del 1849, quando di ritorno dalla visita fatta con i giovani al cimitero promette ai giovani che al rientro avrebbero trovato una sorpresa: le castagne calde!”. In sintesi, secondo la storia, Mamma Margherita, madre di Don Bosco, non ne aveva preparate tante e ben presto si ritrova con il cesto vuoto e seicento ragazzi in attesa. Ciononostante, Don Bosco non si perde d’animo e continua la sua distribuzione, tanto che le castagne bastarono per tutti i ragazzi.
E IL MIRACOLO EDUCATIVO. Un aneddoto caro all'ambiente salesiano, tanto che ogni anno il primo di novembre ricordano il gesto di San Giovanni Bosco, ma soprattutto fanno memoria di quello che, nel comunicato ufficiale, definiscono come “uno degli aspetti che un adulto educatore dovrebbe possedere: la capacità di non tradire la fiducia dei ragazzi nei confronti dei quali le promesse si mantengono!”. Un miracolo educativo che continua in oratorio e che, in questi giorni, si infittisce di iniziative atte a riscoprire le tradizioni foggiane ed il messaggio cristiano, fatto della devozione dei santi e del ricordo dei cari defunti. “Un messaggio positivo – fanno sapere i salesiani – controcorrente rispetto alla dilagante festa di Halloween, una festa consumistica, d’importazione, priva di riferimenti positivi per i ragazzi, in cui senza amore si allontanano e si scacciano i defunti ed il loro ricordo”.
IL PROGRAMMA. Così, “I ragazzi del Sacro Cuore dicono no alla festa di Halloween”, e propongono il seguente programma alternativo al classico “dolcetto o scherzetto”, da vivere nell'oratorio del Sacro Cuore: 
 
Venerdì 31 ottobre
Alle ore 19 giochi per i ragazzi delle scuole mediealle
ore 21 giochi per il biennio, trienni e giovani 

Sabato 1 novembre
Alle ore 10 Messa
alle ore 17 giochi per i ragazzi delle scuole elementari e medie
alle ore 19:30 rievocazione del miracolo delle castagne di don Bosco e distribuzione a tutti dei tipici frutti autunnali, offerti e preparati amorevolmente per tutti i presenti dall'associazione dei salesiani cooperatori 
 
Domenica 2 novembre
 Alle ore 10 Messa, come da tradizione salesiana, al termine della celebrazione i ragazzi saranno accompagnati dagli animatori al cimitero per far visita ai propri defunti.

di Redazione