I Carabinieri di Lucera hanno tratto in arresto domiciliare Cristian Cetola, 22 anni di Lucera, responsabile di atti persecutori e porto di esplosivi in luogo pubblico.
L’ESPOSIONE DEL PETARDO. Il 22 dicembre 2013 era stato fatto esplodere un grosso petardo vicino al portone d’ingresso di un condominio, che aveva provocato la rottura dei vetri del portone. I successivi accertamenti, per ricostruire la dinamica dell’accaduto, grazie all’aiuto di alcuni testimoni, avevano confermato la presenza nel luogo di Cetola proprio al momento dell’esplosione.
IL MOVENTE. È stato subito accertato il movente dell’esplosione, individuato nel risentimento che Cetola nutriva nei confronti della sua ex fidanzata, che abita in quello stabile con i suoi genitori, con cui aveva intrattenuto una relazione sentimentale durata 4 anni e terminata nell’aprile 2013 per volontà della ragazza.
LE PERSECUZIONE. Dalla fine del rapporto con la ragazza, Cetola aveva iniziato ad assumere dei comportamenti persecutori nei suoi riguardi, con inseguimenti e continui messaggi telefonici molesti e minacciosi. Inoltre, in un’occasione aveva aggredito un nuovo conoscente della ragazza, probabilmente al fine di dissuaderlo nella frequentazione.
I Carabinieri di Lucera hanno tratto in arresto domiciliare Cristian Cetola, 22 anni di Lucera, responsabile di atti persecutori e porto di esplosivi in luogo pubblico.
L’ESPOSIONE DEL PETARDO. Il 22 dicembre 2013 era stato fatto esplodere un grosso petardo vicino al portone d’ingresso di un condominio, che aveva provocato la rottura dei vetri del portone. I successivi accertamenti, per ricostruire la dinamica dell’accaduto, grazie all’aiuto di alcuni testimoni, avevano confermato la presenza nel luogo di Cetola proprio al momento dell’esplosione.
IL MOVENTE. È stato subito accertato il movente dell’esplosione, individuato nel risentimento che Cetola nutriva nei confronti della sua ex fidanzata, che abita in quello stabile con i suoi genitori, con cui aveva intrattenuto una relazione sentimentale durata 4 anni e terminata nell’aprile 2013 per volontà della ragazza.
LE PERSECUZIONE. Dalla fine del rapporto con la ragazza, Cetola aveva iniziato ad assumere dei comportamenti persecutori nei suoi riguardi, con inseguimenti e continui messaggi telefonici molesti e minacciosi. Inoltre, in un’occasione aveva aggredito un nuovo conoscente della ragazza, probabilmente al fine di dissuaderlo nella frequentazione.