Piazza Mercato, un proposta progettuale per riqualificare la zona

Recuperare e valorizzare Piazza Mercato. E’ questa la parola d’ordine al centro dell’incontro promosso dalla Camera di Commercio, in collaborazione con il Comune di Foggia, per presentare una proposta progettuale che mira a restituire alla città una zona storica, sempre più in stato di abbandono e di degrado. L’incontro è fissato per venerdì  28 giugno, alle ore 11.00, presso la Sala Azzurra della Camera di Commercio.

IL DOCUMENTO PROGETTUALE L’idea è nata da una collaborazione recentemente attivata con l’assessorato alla ‘Valorizzazione dei beni culturali e del patrimonio comunale’ del Comune capoluogo, guidato dall’Assessore Giuseppe  Cavaliere. Nello specifico, dunque, l’Azienda Speciale CE.S.AN. “ha redatto un documento progettuale che vogliamo condividere per aprirlo al contributo di tutti gli attori del sistema economico della Capitanata, fino a giungere ad un intervento di valorizzazione e riqualificazione che, secondo le intenzioni dell’amministrazione comunale, comprenda esigenze e specificità emergenti da un’analisi contestuale attenta e scrupolosa, e restituisca al centro storico il ruolo polarizzatore e attrattore degli interessi sociali ed economici della cittadinanza” fanno sapere Eliseo Zanasi, presidente della Camera di Commercio, e l’assessore Cavaliere.

L’INCONTRO L’incontro del 28 giugno è aperto alle Istituzioni, alle Associazioni datoriali, agli organi di stampa ed informazione, ai cittadini “che insieme a noi vorranno contribuire a caratterizzare quest’area urbana fulcro di iniziative, interessi, innovazione, esperienze, cuore pulsante della città”. Da ricordare, comunque, che lo scorso mese di marzo la Fondazione Banca del Monte accettò la proposta da parte dell’Amministrazione Comunale di collaborare alla riqualificazione di Piazza Mercato. Dopo gli incontri con la stessa Fondazione e cittadini, commercianti e residenti della zona, emersero due linee di intervento: l’intervento da parte del Comune di Foggia si concretizzerà sostanzialmente nello smantellamento delle sole due strutture centrali, lasciando intatta l’antica copertura e le due strutture di estremità. La Fondazione, invece, provvederà al ripristino della pavimentazione nella sua precedente configurazione oltre che alla realizzazione di un adeguato impianto di illuminazione e di un impianto di videosorveglianza per il controllo della zona.