Piccoli Giornalisti Crescono, una studentessa del Perotto-Orsini di Manfredonia vince il premio del mese di gennaio - IL TESTO
La Redazione de ilSottosopra ha annunciato la vincitrice del mese di gennaio del concorso “Piccoli Giornalisti Crescono”, un’iniziativa giunta alla settima edizione che ha l’obiettivo valorizzare il talento e la creatività di alunni e alunne di terza media di Foggia e provincia.
I PARTNER. Il concorso, patrocinato dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia – Ufficio V – Ambito territoriale Foggia e dalla Fondazione dei Monti Uniti di Foggia, è realizzato in collaborazione con Foggia Città Aperta, la libreria UBIK di Foggia, La Città del Cinema, la Biblioteca “La Magna Capitana” di Foggia e l’associazione ACIF “Ensemble” di Foggia.
LA VINCITRICE. A vincere la selezione mensile di gennaio è Giorgia Francavilla, frequentante la classe 3E dell’I.C. “Perotto-Orsini” di Manfredonia. L’alunna si è distinta per originalità, qualità della scrittura e capacità di analisi. Il suo contributo ha saputo raccontare con profondità e sensibilità il tema assegnato per il mese gennaio.
LA PREMIAZIONE. L’appuntamento con la premiazione è fissato per sabato 22 febbraio alle ore 10:30, in diretta streaming sui canali Youtube e Facebook de ilSottosopra e di Foggia Città Aperta.
IL TEMA DI FEBBRAIO. Di seguito il tema di febbraio, la cui scadenza per la consegna degli articoli è fissata per il giorno 28 febbraio: Dall’erba dei campi alle stelle del cielo. «Quando miro in ciel arder le stelle; dico fra me pensando: a che tante facelle? ... ed io che sono?» – Giacomo Leopardi. E se domani tutto ciò che la natura ci offre non ci fosse più? Sei un/una giornalista e vuoi lanciare un messaggio ai tuoi lettori e alle tue lettrici sull’importanza della natura per la nostra vita.
INFO. Per ulteriori informazioni si può contattare la Redazione de il Sottosopra mandando una mail all’indirizzo info@ilsottosopra.info .
IL TESTO VINCITORE.Cari Lettori, la pace grida la sua urgenza. Pace, non sottomissione alla prepotenza di chi aggredisce i Paesi con le armi. Pace nel rispetto dei diritti umani. Dal discorso del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella si evince la volontà di dire “Basta alla violenza delle guerre”. Un urlo assordante che arriva da ogni angolo del pianeta, da ogni cuore che spera cessino le guerre. Portiamo la speranza nei luoghi profanati dalla violenza e dalla guerra. La Storia insegna, è importante non commettere gli errori del passato, perché ci ricorda che la guerra è distruzione, povertà, sofferenza, è rubare l’infanzia ai bambini, l’adolescenza ai ragazzi, la dignità ad ogni uomo, è sinonimo di odio e morte. Ma dov’è finita la memoria storica in quegli uomini che minacciano e attaccano gli Stati? Dovrebbero proteggere i loro cittadini, invece li usano come soldati, li mandano a combattere per soddisfare la loro sete di potere. È tempo di agire, di alzare la voce contro l’ingiustizia e la violenza, anche noi ragazzi che siamo gli adulti del domani dobbiamo impegnarci in prima linea. Se vogliamo realizzare una società inclusiva e armoniosa dobbiamo ricordare che la pace è rispetto dei diritti umani, della giustizia, del dialogo, delle diversità. Non un concetto astratto e inafferrabile, ma costruire ponti. La pace è unione, è amore che prevale sull’odio. Educhiamo alla pace, coltiviamo ovunque questo seme, nella quotidianità, nelle scuole, sul lavoro, nella vita attiva civile e noi giovani, smettiamo di sostare nella pigrizia e nella mediocrità. Il giorno in cui il potere dell’amore supererà l’amore per il potere, il mondo potrà scoprire la pace. (M. Gandhi).