ASSALTO ROSSONERO. Il Foggia si fa vedere subito in area avversaria con Carillo che di testa colpisce debole su punizione battuta da Marino mentre i lucani rispondono con De Cristoforo che impegna Nobile con un tiro forte ma centrale. Il Picerno spinge soprattutto sul fronte destro dove il Foggia ha qualche difficoltà a contenere le sortite dei padroni di casa, mentre gli uomini di Cudini affidano a Schenetti il compito di illuminare le manovre offensive. La gara cala di intensità, complici anche le frequenti interruzioni di gioco. Non mancano i cartellini gialli, con il nervosismo che prevale sul calcio giocato. Risultato: di occasioni nemmeno a parlarne. Ma sul finire del primo tempo il Foggia si sveglia: al 41’ Tonin viene ben servito da Schenetti ma calcia troppo debole e Summa blocca senza problemi. Due minuti dopo, Peralta gira al volo su cross di Schenetti e il portiere del Picerno deve superarsi per deviare in corner. Ancora il numero 10 rossonero spaventa la difesa avversaria con un tocco velenoso al 44’ che costringe ancora alla deviazione il numero uno dei padroni di casa. Il primo tempo finisce così con più di un rammarico per gli uomini di Cudini.
IL CROLLO. La ripresa
inizia con alcuni cambi: entrano Antonacci e Riccardi per Carillo e Vezzoni
mentre nel Picerno Pagliai rileva Novella. Al 52’ Marino prova l’eurogol con un
bolide dalla distanza ma calcia fuori. Tre minuti dopo, però, a passare è il
Picerno: Murano si invola in area, resiste alla marcatura e apparecchia per De
Cristoforo che deve solo appoggiare in rete per l’1-0 dei padroni di casa. Il
Picerno viaggia sulle ali dell’entusiasmo e De Cristoforo prova addirittura il
raddoppio con una conclusione da fuori ma Nobile è bravo a deviare. Il Foggia è
sotto shock e al 60’ Murano si presenta quasi solo davanti al portiere ma spara
alto. I rossoneri hanno un sussulto con Tonin che entra bene in area ma pecca
in altruismo e serve male Schenetti. Il Picerno non demorde e si fa vedere
nuovamente in area rossonera con Albadoro che di testa manda alto. Cudini prova
a scuotere i suoi mandando dentro Vacca per Schenetti e Martini per Marino ma
il Foggia non punge, complici anche le perdite di tempo dei padroni di casa. Ad
allungare il cronometro ci pensano anche altre sostituzioni nel Picerno: fuori
De Ciancio per Ciko e Albadoro per Graziani. Poco dopo, entrano Pitarresi per
De Cristoforo e Santarcangelo per Esposito. Il Foggia si butta in avanti anche
per inerzia ma all’85’ il Picerno raddoppia: Pagliai è libero di apparecchiare e
di esterno serve Santarcangelo che di testa chiude la gara. Dentro va anche
Embalo per Rizzo ma il risultato non cambia: finisce 2-0 per i padroni di casa.
Contro il Sorrento Cudini dovrà trovare soluzioni a gioco e testa dei suoi. (Fonte foto: Calcio Foggia 1920 - Antonellis)