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  • Pubblicata il: 16/04/2019 15:51:02

Pino Lonigro si schiera con Pippo Cavaliere: "Punto primo ampliare la zona industriale"

Alle elezioni del 26 maggio ci sarà anche Pino Lonigro che ha annunciato la sua candidatura al consiglio comunale con la lista La Città dei Diritti, una di quelle a sostegno di Pippo Cavaliere che definisce “la persona giusta per restituire normalità e futuro a una grande città come Foggia. C’è bisogno di ricominciare dall’ABC, dalla cura di una città lasciata a se stessa, con strade e marciapiedi rotti, rifiuti per strada, interi quartieri lasciati al buio. C’è bisogno di ricominciare dalla serietà e dalla competenza”.

IL LAVORO. Lonigro attacca il sindaco uscente Franco Landella: “Questa amministrazione - scrive Lonigro - non è stata capace di dare seguito all’ampliamento dell’ASI, altri 200 ettari messi a disposizione di nuovi insediamenti produttivi utili a creare centinaia di nuovi posti di lavoro soprattutto con l’agroalimentare. Il mio punto primo è il lavoro. Nell’agroalimentare, nell’economia verde, Foggia ha potenzialità che ancora devono essere espresse pienamente. Si tratta di un comparto che ne integra altri: il turismo, la ricerca e l’Università, i servizi alle imprese, l’innovazione”.

CINQUE ANNI DI PROPAGANDA VUOTA.Faremo ciò che in questi anni - continua il candidato - non è stato fatto. Negli ultimi cinque anni non si è avuta cura di Foggia. L’orgoglio di Foggia può e deve essere una città che si rialza da cinque anni di propaganda vuota, di cassonetti strapieni e strabordanti, di rifiuti per strada e incendi di discariche a cielo aperto. Ci sono interi quartieri lasciati all’incuria e al degrado:il rione Martucci, il Diaz, il Villaggio Artigiani, il Cep, il Salice, Viale Giotto, ma anche la zona di San Michele e, più in generale, tutte le aree che sono lontane dallo spot elettorale di una zona pedonale per cui si sono spesi milioni di euro e con risultati modesti".

NIENTE PROGETTI.La situazione del Villaggio Artigiani - prosegue l’ex consigliere regionale - è l’emblema del degrado: una zona che dovrebbe essere trainante per lo sviluppo e il lavoro è caratterizzata da strade dissestate, sporche, senza segnaletica, la mancanza totale di un sistema pubblico di videosorveglianza efficiente che possa prevenire i furti e i veri e propri assalti di cui sono state oggetto diverse attività. Non c’è stata progettualità, per cui il Comune di Foggia, a differenza di altre Amministrazioni, non ha presentato progetti che ottenessero i fondi necessari a riqualificare l’area, renderla decorosa e sicura, funzionale al ruolo che dovrebbe rivestire. Cosa è stato fatto per Viale Ferrovia? Hanno montato un gabbiotto vuoto. La differenziata è un fallimento. L’illuminazione pubblica è deficitaria, con intere periferie al buio, ma anche molte zone del centro non sono illuminate a sufficienza”.

UNA GRANDE CITTA’.Ci sono - conclude Lonigro - immobili di proprietà comunale abbandonati, uno spreco incredibile. Possono essere recuperati, si può pensare a restituirli ai cittadini per realizzarne biblioteche e ludoteche di quartiere gestite da associazioni e volontari, a cominciare dalle periferie. Perché questa è una grande città: grande per estensione, per genio e tragedie, per storia e bellezza, grande per cuore e passione. Averne cura è il seme che oggi prepara i germogli del domani”.

di Redazione