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  • Pubblicata il: 27/04/2020 01:30:08

Pista ciclabile, via libera al nuovo tracciato: su corso Roma e Viale XXIV Maggio il percorso sarà sulla strada

Le modifiche volute dal sindaco Franco Landella

Via libera definitivo, da parte del Comune di Foggia, al nuovo tracciato della pista ciclabile che collegherà il nodo intermodale di piazzale Vittorio Veneto all'aeroporto Gino Lisa. Le modifiche riguardano, in particolare il viale della stazione e corso Roma. Lungo quei tratti, il percorso non sarà più realizzato sui marciapiedi ma sulla strada, restringendo l'attuale carreggiata e, nel caso di corso Roma, eliminando i posti di parcheggio.

LE RICHIESTE DI LANDELLA. Il nuovo progetto esecutivo è stato licenziato definitivamente, dopo un passaggio in Giunta, dal dirigente dell'area tecnica del Comune di Foggia, Francesco Paolo Affatato, con una determina di fine marzo, pubblicata pochi giorni fa. Ci son voluti otto mesi da quando il sindaco Franco Landella, sollecitato dai commercianti, aveva scritto ai tecnici del Comune per “verificare la possibilità di modificare la specifica localizzazione dei percorsi ciclabili al fine di separare la viabilità delle bici da quella pedonale”. Nelle intenzioni del primo cittadino vi era quella “di incentivare, nell’ambito delle attività di pianificazione e gestione della mobilità urbana sostenibile, la cultura delle “due ruote” a discapito dell’utilizzo dei veicoli a motore”. Landella aveva anche ipotizzato “un restringimento delle sedi stradali con riduzione delle aree riservate ai parcheggi a pagamento, ritenendo più opportuno togliere spazio all’automobilista a favore di un mezzo non inquinante, sicuro e che incoraggia l’attività fisica”.

LE MODIFICHE AL TRACCIATO. La perizia suppletiva e di variante dei lavori di realizzazione della pista ciclabile va incontro alle richieste del sindaco e, per l'appunto, prevede lo spostamento del percorso ciclabile dal marciapiede alla sede stradale, lungo Viale XXIV Maggio e Corso Roma. Nel primo caso i parcheggi a pagamento verranno mantenuti, con un conseguente restringimento della carreggiata stradale a senso unico di marcia; nel secondo caso, le strisce blu saranno eliminate per poter mantenere la carreggiata stradale a doppia corsia. Lungo Viale degli Aviatori, poi, dove il progetto prevedeva che il percorso ciclabile fosse su strada ma a senso di marcia unico, la variante prevede l’accorpamento delle corsie, al fine di restringere la carreggiata stradale il meno possibile e consentire continuità al percorso ciclabile.

LE ALTRE MODIFICHE. Non sono queste, peraltro, le uniche variazioni apportate. Per motivi di sicurezza, infatti, nei tratti in cui la pista affianca la carreggiata, sarà realizzato un cordolo spartitraffico in calcestruzzo delle dimensioni di 1 metro x 50 centimetri, di colore cipria, che sarà interrotto esclusivamente in corrispondenza di attraversamenti carrabili o pedonali. Inoltre, i marker stradali fotovoltaici a luce bianca fissa led, con funzionamento crepuscolare, che erano già previsti per motivi di necessità e opportunità nei brevi tratti di percorso su marciapiede, saranno posizionati anche sui cordoli, a 2 metri l'uno dall'altro.

LA PAVIMENTAZIONE. Il provvedimento dirigenziale, a distanza di mesi, prende atto anche del nuovo materiale utilizzato per la pavimentazione. Si scopre, infatti, che sin dal maggio dell'anno scorso, la direzione dei lavori, su richiesta della Tecno Edge srl, impresa esecutrice, ha autorizzato la sostituzione del conglomerante di tipo ecologico Biostrasse, inizialmente previsto nel progetto, con il cosiddetto Tenflex Civic, costituito da resine sintetiche idrosolubili opportunamente modificate. L'utilizzo di un materiale ecologico per la realizzazione del tracciato era stato uno dei punti reclamizzati dal Comune di Foggia quale punto di forza del progetto. Alla sostenibilità ambientale si è invece preferito un materiale “avente un'ottima resistenza all'usura”. Anche sulla tenuta del nuovo prodotto, tuttavia, qualche dubbio emerge: in un sopralluogo effettuato da Foggia Città Aperta a fine ottobre, a pochi giorni dalla stesura dei tratti 7 e 8 della pista, il colore azzurro risultava già sbiadito dal passaggio delle auto.

LA CONSEGNA. I tempi di consegna dei lavori slittano. A seguito delle variazioni apportate, vengono concessi altri 80 giorni per l'esecuzione dei lavori che salgono, così, a 528. Tenendo conto dell'avvio dei lavori avvenuto a maggio 2019 e dei continui periodi di sospesnione, insomma, il tracciato completo non vedrà la luce prima di un anno. Nell'attesa, chissà che a Palazzo di Città non si vogliano anticipare i tempi. In un periodo in cui numerose città hanno annunciato di voler realizzare nuovi percorsi ciclabili per agevolare l'uso della bici quale mezzo di trasporto preferibile durante l'emergenza coronavirus, anche Foggia potrebbe fare la sua parte.

di Michele Gramazio