PNRR, l'annuncio del Comune di Foggia: "Concorriamo con un progetto di oltre 2milioni di euro per i servizi sociali"
Il Comune di Foggia ha presentato, entro la scadenza del 31 marzo, le candidature per il finanziamento di progetti nell’Ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Lo annuncia una nota ufficiale da Palazzo di Città, indicando in 2.345.000 euro il finanziamento per cui il Comune di Foggia concorre ai fondi del Pnrr con un progetto redatto dai Servizi Sociali.
I SERVIZI. Nel dettaglio, il progetto è finalizzato al rafforzamento dei servizi domiciliari per garantire la dimissione anticipata assistita e prevenire l’ospedalizzazione (330mila euro), alla prevenzione del fenomeno del burn out tra gli operatori professionali ad elevata implicazione relazionale (210mila euro), all’autonomia di persone con disabilità (715mila euro), al sostegno della povertà estrema (1.090 milione di euro).
CONTRO LA POVERTA'. Proprio per quest’ultimo obiettivo, l’intento è favorire l’inclusione sociale e la riduzione della marginalità a favore delle persone adulte e delle famiglie in condizione di povertà, incrementando la fornitura di servizi diffusi nell’Ambito Territoriale ben riconoscibili dalle persone in condizioni di bisogno. I beneficiari saranno 250, tra individui singoli o nuclei familiari in condizione di deprivazione materiale, povertà estrema o senza dimora.
I SERVIZI SOCIALI. L’intervento di 210mila euro richiesto per il rafforzamento dei servizi sociali e la prevenzione del fenomeno del burn out è, invece, finalizzato al sostegno dell’attività professionale di 24 operatori sociali dell’Ambito Territoriale di Foggia e dell’Ambito Territoriale di Vico del Gargano (composto dai comuni di Cagnano Varano, Carpino, Ischitella, Isole Tremiti, Peschici, Rodi Garganico, Vico del Gargano e Vieste).
LA DISABILITA'. Il sostegno ai percorsi di autonomia per le persone con disabilità, finalizzato a favorire anche opportunità di accesso al mondo del lavoro, stimato complessivamente in 715mila euro, interesserà gli utenti della comunità alloggio “Dopo di noi” e, più in generale, i soggetti disabili.
DIMISSIONI PROTETTE. Sono, invece, 125 i beneficiari dell’intervento di 330mila euro per garantire la possibilità di utilizzare l’istituto delle dimissioni protette e prevenire il ricovero in ospedale con la costituzione di equipe professionali con formazione specifica per informare la collettività e favorire la deistituzionalizzazione ed il rientro al domicilio dagli ospedali in virtù della disponibilità dei servizi e strutture per l’assistenza domiciliare integrata. Si tratta di persone non autosufficienti e/o in condizioni di fragilità privi di una rete formale o informale adeguata per il rientro e la permanenza al domicilio e di persone senza fissa dimora che necessitano di un periodo di convalescenza e stabilizzazione delle proprie condizioni di salute.