Le elezioni "infinite": ricorso di Mainiero per far "decadere" Episcopo
L'attesa è tutta per la proclamazione degli eletti e per l'annuncio della giunta. E invece, nel giorno in cui la provincia di Foggia si ritrova ultima per qualità della vita nella classifica del Sole 24 Ore, Giuseppe Mainiero annuncia ricorso, confidando nella decadenza di Maria Aida Episcopo dal ruolo di sindaco.
LA QUESTIONE. Nella giornata di domani, 5 dicembre, il candidato sindaco arrivato quarto nella sfida a 5 alle urne ma comunque eletto in Consiglio, terrà una conferenza stampa presso il Comitato civico in Corso Cairoli. "La questione - spiega annunciando il tema - è troppo delicata e il pressapochismo dimostrato restituisce la 'cifra politica' di chi, ahimè, è stata chiamata ad amministrare la Città di Foggia dopo circa tre anni di commissariamento.
Sarà il Giudice a decidere, ad ogni modo terrò una conferenza stampa per illustrare il ricorso al Giudice ordinario che oggi stesso invierò per conoscenza al Prefetto.
È necessario spiegare le 'possibilissime' conseguenze amministrative sul governo della Città e sul Consiglio Comunale stesso". Le conseguenze, a cui Mainiero fa riferimento, riguardano una potenziale "decadenza" di Episcopo.
LE SCARAMUCCE. Secondo il ricorso presentato da Giuseppe Mainiero, la neo sindaca non si sarebbe dimessa - nel tempo consentito - dall’incarico (a tempo determinato) di Dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale di Foggia, chiedendo e ottenendo una aspettativa a cui, sostiene Mainiero, "Episcopo non avrebbe diritto". La vicenda ha portato anche a varie scaramucce social tra i due protagonisti che non si sono risparmiati colpi bassi con stoccate personali. La prima replica (nel merito) della neosindaca, che immaginava di 'chiudere il caso' non è stata sufficiente a Mainiero che ha rincarato la dose e domani, in occasione della conferenza stampa, vorrà ulteriormente dettagliare e annunciare le possibili conseguenze, a cominciare dal rischio decadenza per incompatibilità.