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  • Pubblicata il: 14/05/2018 09:42:53

Sorpresi a smontare auto rubate: un fermo, si cercano i complici

Ricettazione e riciclaggio in concorso con altre due persone da identificare. Con questa accusa, agenti della polizia del Commissariato di Cerignola hanno fermato il 28enne Matteo D’Angelo e sono ora alla ricerca dei suoi complici.

LA VICENDA. Gli agenti sono intervenuti in località Lagnano (Agro di Cerignola) per una segnalazione pervenuta alla Sala Operativa, in cui si riferiva di persone che stavano smontando auto rubate. Imboccato un tratturo interpoderale che costeggia due vigneti, gli agenti hanno visto alcuni veicoli e delle persone che si muovevano intorno ai mezzi. Quando erano ormai giunti a pochi metri da loro, i tre si sono dati alla fuga. Uno a bordo di una moto, mentre altri due con una Lancia Lybra.

L’INSEGUIMENTO. I poliziotti si sono lanciati al loro inseguimento ma sono stati ostacolati e speronati dal conducente di un furgone rosso. Dopo aver ripreso il controllo dell’auto, gli agenti hanno continuato a inseguire i malviventi, attraverso percorsi sterrati, ma ad un certo punto il mezzo inseguito ha cominciato a rallentare, forse a causa di un problema meccanico sopraggiunto. Il conducente ha poi arrestato definitivamente la corsa ed è stato bloccato dai poliziotti, mentre il suo complice si è dato alla fuga nei campi, a piedi. Ritornati sul posto adibito allo smontaggio delle auto rubate, i poliziotti hanno avuto modo di osservare come l’autovettura capovolta fosse una Peugeot 508 di colore bianco ormai priva dell’intera parte anteriore che era stata tagliata. Era inoltre priva di porte, cofani, ruote, rivestimenti interni, propulsore e componenti meccanici complessi quali sospensioni e simili.

IL FERMO. L’autovettura, da successivi riscontri ed abbinamenti, è risultata essere stata rubata ad Orta Nova Le targhe del veicolo sono state rinvenute a pezzi, tra i materiali distrutti che sono stati fatti scivolare lungo le fondamenta di un casolare abbandonato. Davanti alla Peugeot c'era il furgone con targhe di nazionalità bulgare, precedentemente utilizzato per speronare l’autovettura di polizia, carico di tutti i componenti di cui la Peugeot era stata privata. Dopo le formalità di rito il fermato è stato condotto nella Casa Circondariale di Foggia a disposizione dell’A.G. Proseguono le indagini per l’identificazione dei due complici fuggiti.

di Redazione