E’ riuscita finalmente a chiamare i Carabinieri e denunciare il coniuge. La vittima, con il volto tumefatto, ha riferito in lacrime ai militari l’ennesima percosse subita dall’uomo, ammettendo di temere per la propria incolumità dopo le minacce di morte ricevute dal marito che solo in quest’ultima circostanza era arrivato a puntarle un coltello alla gola dopo averla colpita con pugni schiaffi e addirittura un bastone. L’abitazione dei due, in località Case Sparse del comune di Stornara, mostrava chiari segni di colluttazione: era in totale disordine e con diversi suppellettili rotti, sparsi per la casa. Terminati gli accertamenti i Carabineri del Comando Provinciale di Cerignola hanno tratto in arresto Lyubcho Banchev, bulgaro classe 1977, per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e minacce. Alla donna, ricoverata al Pronto Soccorso, sono state diagnosticate lesioni guaribili in 15 giorni.
DROGA. Era intento a spacciare droga Gianni Antonio Di Lernia, classe 83, quando è stato tratto in arresto dai Carabinieri. Nel quartiere San Samuele nel centro abitato di Cerignola, i militari dell’Arma hanno notato il ragazzo che, sotto il porticato della propria abitazione, consegnava qualcosa in cambio di danaro. Una volta intervenuti, i Carabinieri hanno bloccato Di Lernia e l’acquirente, ritrovando in tasca a quest’ultimo una dose di hashish e, addosso al primo, 6 dosi di cocaina dal peso complessivo di 3 grammi e 8 dosi di hashish dal peso complessivo di 16 grammi già confezionate e pronte per la vendita. Di Lernia è stato dichiarato in arresto in flagranza di reato per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.