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  • Pubblicata il: 09/01/2015 15:09:05

Prevenzione, cultura, giovani e volontariato: ecco la ricetta del neo prefetto di Foggia

"Costruire solida base culturale per cittadinanza libera"

Il neo prefetto di Foggia, Maria Tirone, ha incontrato la stampa per esporre le linee di intervento da attuare per risolvere alcune problematiche della nostra provincia.

UN TERRITORIO COMPLESSO. “È ancora presto per avere un'idea precisa del territorio - ha dichiarato Tirone -, che si presenta estremamente complesso e che presenta vari profili di criticità ma anche di positività e potenzialità. Anche dal punto di vista delle problematiche è una provincia variegata, non omogenea purtroppo anche nei fenomeni criminali, quindi presenta sia una criminalità organizzata che una criminalità diffusa molto preoccupante”.

UNA SOLIDA BASE CULTURALE. “Cercherò in ogni modo e con ogni mezzo di preservare e di continuare il lavoro che è stato portato avanti dai miei predecessori e in particolare dal Prefetto Latella che ha lavorato moltissimo sui temi della prevenzione, sul rapporto sinergico tra istituzioni e con la magistratura. Infatti, oltre alla prevenzione e alla repressione, bisogna costruire, attraverso la formazione, una solida base culturale, elemento fondamentale per una cittadinanza libera, attraverso la sinergia con il terzo settore, quello del volontariato, e su una rinnovata attenzione al mondo dei giovani”.
LA COLLABORAZIONE. “Negli incontri istituzionali che ho avuto nei giorni scorsi – afferma il neo prefetto di Foggia - si sono già aperti degli spazi di collaborazione con le Amministrazioni e con la Magistratura. C'è una grande sinergia con tutte le parti in causa, in particolar modo con le Forze di Polizia con cui abbiamo già avuto due riunioni di coordinamento. Qui a Foggia le forze di polizia ci sono e si vede, ma non è solo a loro che bisogna attribuire l'intervento nella risoluzione di problemi legati a fenomeni di tipo sociale”.
L'ASSOCIAZIONE ANTIRACKET. “Sicuramente l’associazione antiracket è stato un grandissimo risultato che il prefetto Latella ha realizzato insieme a Tano Grasso - ha puntualizzato Tirone - ma si deve continuare a lavorare su questo. L’unione di ciò che è positivo riesce a rendere debole ciò che è negativo”.
OFFRIRE SERVIZI. “L’alto tasso di disoccupazione affligge molto questa provincia. Sarà importante offrire dei servizi a chi vive nel disagio sociale – ha dichiarato la Tirone -. In questo dobbiamo creare maggiore collaborazione tra terzo settore, volontariato ed istituzioni”.
STAZIONE UNICA APPALTANTE. “Quando sono stata dal Presidente della Provincia abbiamo parlato della stazione unica appaltante - ha concluso Tirone - e delle possibilità di ampliare il raggio di azione perché non tutti i comuni della Capitanata hanno aderito. Inoltre, credo che si possa fare anche un passo ulteriore andando verso la creazione della Centrale Unica di Committenza”.

di Redazione