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  • Pubblicata il: 03/01/2022 13:33:50

Fondi alle scuole dalla Provincia, la notizia fake del presidente Gatta: i soldi sono del governo e assegnati con un anno di ritardo

Erano stati destinati alla manutenzione strade contro le disposizioni normative

Come fare un uso personalistico di una funzione pubblica, peraltro distorcendo a piacimento i fatti realmente avvenuti. Il vademecum (del 'berlusconismo') arriva dal presidente della Provincia. Nicola Gatta, con un paio di post sponsorizzati su Facebook a cavallo della fine dell'anno, si è autopromosso nel comunicare la variazione di bilancio con cui sono stati destinati agli istituti scolastici superiori circa 15milioni di euro dell'avanzo vincolato del bilancio della Provincia. Peccato che l'esponente di centrodestra abbia mancato di precisare che l'erogazione riguarda fondi pervenuti dal governo e destinati a fronteggiare l'emergenza Covid. E che quei soldi sono trasferiti alle scuole solo ora, con oltre un anno di ritardo, per scelte sbagliate dello stesso Gatta.

I FONDI COVID. Per comprendere a pieno quanto avvenuto occorre fare qualche passo indietro. A fine 2020, il governo nazionale affida alle Province fondi per fronteggiare l'emergenza Covid. Hanno un utilizzo vincolato, finalizzato in particolare a sostenere le scuole nell'acquisto di dispositivi di protezione e di distanziamento sociale, per l'esecuzione di lavori legati alla nuova disposizione delle aule, per sostenere la didattica a distanza anche con l'acquisto di notebook. I soldi erogati alla Provincia di Foggia sono notevoli, oltre 15milioni di euro. Ma alle scuole nel 2021 non arriveranno mai. A Gatta il tesoretto fa gola e, da uomo solo al comando, decide di utilizzarli diversamente.

MANUTENZIONE STRADE. Approva un programma dell'importo di 12milioni di euro e dirotta i fondi Covid sulla manutenzione delle strade: quattro interventi da 3milioni l'uno suddiviso per zone tra Tavoliere Nord, Tavoliere Sud, Gargano e Monti Dauni. Siamo nel febbraio 2021 e, anche in quella occasione, la promozione dell'intervento, tra comunicati istituzionali della Provincia e post social, omette di citare la provenienza dei fondi. “Ho approvato un programma dell’importo di 12milioni di euro da ripartire in quattro ‘Accordi Quadro per la manutenzione straordinaria della viabilità provinciale’, predisposti dall’Ufficio Tecnico del Settore Viabilità della Provincia e che interesseranno la zona Tavoliere Nord, la zona Tavoliere Sud, la zona Gargano e la zona Monti Dauni” si bea Gatta. “Grazie a questi progetti, si provvederà non solo all'esecuzione di lavori di manutenzione del corpo stradale ma anche alla realizzazione di interventi di varia natura: dal ripristino di opere d'arte, come ponti o muri di sostegno, allo sgombero di materiale alluvionale e frane, o all’adeguamento della segnaletica orizzontale e verticale. Un programma straordinario per rendere sempre più competitiva ed attrattiva la nostra splendida Capitanata”.

IL BLOCCO. Un desiderio destinato a infrangersi dinanzi al 'muro' delle disposizioni normative. Il problema lo solleva il collegio dei revisori ma Gatta tira ancora dritto. In un nuovo comunicato, a giugno 2021, rivendica la sua scelta: “Il finanziamento per la Provincia, chiamata a gestire un enorme patrimonio stradale e scolastico, è di fondamentale importanza per fronteggiare le gravi criticità che strade e scuole presentano, dopo tantissimi anni di assenza di investimenti e di risorse da parte dello Stato. Non riteniamo che lo Stato medesimo ci abbia trasferito tanti milioni di euro (finalmente) per disperderli o, peggio, sperperarli, nei mille rivoli delle spese emergenziali dovute al Covid, come i tantissimi fatti di cronaca ci hanno evidenziato. Penso, invece, che debbano costituire l’occasione per risolvere annose emergenze che vanno a discapito dello sviluppo di questo territorio”. Insomma, il sostegno alle scuole e ai dirigenti scolastici, in quel periodo alle prese con notevoli problemi organizzativi legati alla pandemia, per Gatta costituisce uno spreco di risorse. E non fa nulla che è la legge a prevedere tale utilizzo, è sufficiente che lui abbia un'opinione differente.

L'AVANZO IN BILANCIO. Si arriva a uno scontro coi revisori, il rischio paventato è anche quello di dover restituire l'importo non speso. Per fortuna non è così e i 15milioni di euro sono 'conservati' in bilancio nell'avanzo vincolato. L'utilizzo è condizionato, chiarisce ancora una volta il Ministero. “Gli interventi ammissibili riguardano due tipologie principali, ovvero dispositivi per il distanziamento sociale - quali a titolo di esempio, strisce adesive calpestabili per gestire il flusso di persone in sicurezza; separatori in pannelli di plexiglass; rubinetti a pedale, per ogni lavabo, da installare a pavimento – e piccoli interventi di adeguamento di spazi e locali scolastici necessari per contrastare l’emergenza sanitaria – quali a titolo di esempio, spostamento e/o realizzazione di tramezzature; sostituzione di lucernari esistenti con tipologie idonee all’aerazione di tipo “a cupola”; installazione di dispositivi per apertura “a vasistas/ribalta” su serramenti esistenti per consentire l’aerazione”. Nicola Gatta deve 'arrendersi', arriva dicembre e incarica l'area tecnica di suddividere l'importo tra gli 89 istituti scolastici superiori di competenza provinciale. Infine, in extremis, poco prima dei fuochi d'artificio firma la variazione di bilancio necessaria a sbloccare i fondi.

L'AUTOPROMOZIONE INGANNEVOLE. Che fa allora il presidente della Provincia? Un mea-culpa per scusarsi con i dirigenti scolastici lasciati senza notebook e senza dispositivi per gestire l'emergenza? Macchè. L'autopromozione segue gli stessi canoni comunicativi. Scrivania invasa dalle carte, sguardo stanco per il tanto lavoro e via al messaggio ingannevole: “Ho deliberato a favore degli oltre 80 istituti scolastici di competenza provinciale oltre 15milioni per fronteggiare l'emergenza sanitaria in corso e tutelare la salute dei nostri ragazzi" annuncia in un messaggio video di auguri natalizi". L'utilizzo della prima persona è lecito, è lui infatti secondo l'attuale normativa della Provincia a poter disporre dei fondi. E sarà per questo che in Parlamento un disegno di legge di modifica della Delrio prevede di ripristinare la giunta provinciale. In un post social, questa volta Gatta non può tacere l'origine governativa dei fondi ma lascia pensare che il risultato sia dovuto a chissà quale impegno: "I fondi verranno erogati per interventi di piccola manutenzione edilizia, forniture di dispositivi DPI e per la purificazione e decontaminazione dell'aria, in modo da garantire la salute dei ragazzi e fronteggiare al meglio questa nuova fase dell'emergenza Covid. Un importante risultato conseguito con l'interlocuzione del MEF e della Vice Ministra Laura Castelli, a cui va un sentito ringraziamento per il suo concreto apporto. Stanco ma soddisfatto per tutto il lavoro fatto in questi mesi!!”. Insomma, a Nicola Gatta sin da dicembre 2020 toccava solo scrivere una delibera di assegnazione dei fondi alle scuole. Per sue decisioni rivelatesi errate, nel 2021 i dirigenti scolastici della provincia hanno dovuto barcamenarsi senza soldi e gli studenti sono stati privati della possibilità di ottenere notebook per la dad. In tali casi quanto meno sarebbe cosa buona e giusta tacere ma per il presidente della Provincia non è così. Uno spot non si nega a nessuno. Per fortuna la buona notizia c'è. Seppur con notevole ritardo, finalmente alle scuole, i soldi arriveranno: 3milioni per l'acquisto di notebook, 3,5milioni per macchine sanificatrici, oltre 6milioni per mascherine, gel e altri dispositivi di protezione. 

di Redazione