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  • Pubblicata il: 02/12/2019 17:45:28

La Puglia è ai primi posti nazionali per salvamento didattico

Un convegno sui brevetti per Assistenti Bagnanti e esecutori BLSD

Si è svolto il 29 novembre scorso un importante incontro di aggiornamento sull’organizzazione e le relative procedure per il rilascio di brevetti per Assistenti Bagnanti ed esecutori BLSD aperto a tutti gli addetti ai lavori, dai Coordinatori Regionali del Salvamento, alle Scuola Nuoto Federali presenti su tutto il territorio pugliese, agli Allenatori di Nuoto e Nuoto per Salvamento e alle Società.

L'INCONTRO. Fortemente voluto dal Responsabile Regionale del settore Lorenc Feleqi, con il placet del Presidente FIN Puglia Nicola Pantaleo, presso la sala convegni di Villa Romanazzi, stacolma di partecipanti, oltre 50 addetti ai lavori provenienti da tutta la regione, con la graditissima presenza di Giorgio Quintavalle, Coordinatore Nazionale Settore Salvamento e di Tiziano Fioravanti, Responsabile Redazione Sezione Salvamento Nazionale.

L'INTERVISTA. Alla presenza del Presidente Pantaleo e dei Responsabili del SIT Puglia Leonardo Ascatigno e Fabio Guarini, intervenuti sul palco per sensibilizzare la sinergia tra tutti gli attori coivolti nel progetto della FIN, un soddisfatto Lorenc Feleqi, moderatore del convegno, ha analizzato l'evoluzione del settore del salvamento nella nostra regione, con numeri che pongono la Puglia ai vertici nazionali:
Quali sono stati gli argomenti del convegno?
"L'incontro ha avuto come argomento principale gli aggiornamenti che le scuole nuoto sul territorio devono mettere in atto per avviare i corsi per consentire di ottenere il brevetto di assistente bagnante, coordinandosi anche con gli istituti scolastici presenti nei comuni interessati, come da protocollo d'intesa tra la Federazione Italiana Nuoto ed il MIUR, per cercare sempre di più di sensibilizzare il territorio convolgendo al massimo le scuole nuoto.
Come si pone la Puglia nel panorama nazionale della formazione del Nuoto per Salvamento?
Nella nostra regione oltre il 50% delle scuole nuoto federali hanno in calendario in maniera permanente corsi per Assistente Bagnante, un risultato di estremo valore, cosiderando che la media nazionale non va oltre al 15/20 %.
Chi sono gli artefici proncipali di questo eccellente risultato?
il risultato della Puglia è dovuto sopratutto all'enorme lavoro di propaganda che  il Comitato Regionale giornalmente mette in atto, avendo colto e fatto cogliere alle scuole nuoto le enormi opportunità che i corsi portano a chi è interessato nel cogliere l'occasione di avere un brevetto ufficiale della FIN che apre anche prospettive lavorative su di un territorio che ha un' "enorme fame di bagnini", oltre ad aumentare l'offerta formativa all'interno delle proprie piscine.
Parlando di numeri, quali sono stati i principali interventi messi in atto dal settore nel corso del 2019?
La Puglia si è dimostrata un passo avanti rispetto alle altre regioni italiane, mai come nel 2019 il settore salvamento della FIN Puglia è stato presente sul territorio, a partire dalla assistenza prestata durante le quattro tappe estive del Campionato Regionale in acque libere, grazie all'accordo intercorso con Ruggiero Messina, responsabile del settore acque libere della Fin Puglia;  passando al coinvolgimento voluto dal coordinatore provinciale Francesco Mastromauro per la tappa di Barletta del Jova Bach Party di Lorenzo Cherubini, con circa 40 assisteti bagnanti che hanno garantito la sicurezza in acqua delle migliaia di spettatori accorsi all'evento, inoltre, sempre lungo il litorale pugliese, sono stati organizzati diversi eventi di propaganda Rescue Day.
Quali le prospettive per il prossimo anno?
Per il 2020 sono in calendario le premiazioni per gli assistenti bagnanti di "lungo corso" in attività da oltre 15 anni; infatti  in collaborazione con la FIN centrale verranno consegnati i riconoscimenti regionali in una manifestazione che verrà organizzata in Puglia, mentre, per chi garantisce la sicurezza in piscina ed in mare da oltre 50 anni, verrà istituita una manifestazione a livello nazionale, un modo per stimolare ed accrescere lo spirito di appartenenza alla grande famiglia del salvamento e della Federazione Italiana Nuoto.
Una regione a forte tradizione turistica ha bisogno di assistenti bagnanti?
Obiettivo per questa stagione è cercare di diffondere in maniera più massiccia il settore della formazione, in quanto, nonostante siamo all'avanguardia in Italia, non riusciamo a soddisfare in toto la richiesta di assistenti bagnanti, soprattutto nel periodo estivo, essendo la Puglia un regione a forte trazione turistica, per cui non possiamo che augurarci che le società coinvolgano sempre di più i propri atleti agonisti ed anche chi frequeta le proprie piscine per puro divertimento, ad abbracciare questo progetto di vitale importanza per i bagnanti".

Stefano Palazzo

di Redazione