Tutto pronto a Foggia per il Puglia Pride che il 10 giugno colorerà le strade della città per rivendicare il riconoscimento e l’affermazione dei diritti della comunità lgbtqia+. Il Comitato organizzatore ha pensato a tutto nel dettaglio, con un percorso che si snoderà per le vie del centro e coinvolgerà associazioni e semplici cittadini. “Il 10 giugno non sarà soltanto la nostra festa ma è anche e soprattutto il giorno in cui manifestiamo nelle strade e nelle piazze per fare il punto sui nostri diritti – afferma Alice Rizzi, presidente di Arcigay Foggia ‘Le Bigotte’ –. E' un momento politicamente critico quindi questa manifestazione è molto importante”.
IL PERCORSO. Il punto di ritrovo sarà il 10 giugno alle 16.30 in piazza Giordano e attraverserà poi le vie limitrofe al centro cittadino, come la zona di piazza Aldo Moro e viale Giotto per poi riprendere via Arpi e, da lì, l’arrivo a piazza Giordano dove interverranno dal palco cittadino padrini, madrine dell’evento, istituzioni e chi vorrà prendere parola. Norberto Guerriero, uno degli organizzatori: “È stato un percorso di crescita, in cui ciascuno ha potuto dire la sua. Sarà un pride che coinvolgerà in toto la città e la unirà. Questo percorso permetterà a tanti foggiani e foggiane di abbracciarsi”.
IL SIGNIFICATO. Otto anni dopo l’ultimo Pride, com’è cambiata Foggia? “I Pride sono diventate manifestazioni più partecipate, anche da esterni alla comunità – spiega Alice Rizzi – sono sicura che vedremo amici, famiglie e tutta la città. E’ cambiato molto il modo di gestire i Pride: prima si svolgevano solo nelle grandi città, oggi invece vengono svolti quasi in tutte le province”.
IL FESTIVAL. Nella sede del Centro A.R.I.A. - Antidiscriminazione di Rete, In-formazione e Ascolto di Arcigay Foggia “Le Bigotte”, è stato presentato anche il “Rarifest - Rainbow River Festival”, la festa dei diritti che attraverso varie forme d’arte occuperà la Pride Week nelle giornate del 5-6-7 giugno e vedrà alternarsi nel cortile di Palazzo Dogana a Foggia una serie di ospiti di rilevanza nazionale per parlare di storia e cultura queer. “E’ un festival che abbiamo voluto organizzare come attività di animazione, vogliamo portare il primo festival della cultura queer a Foggia quindi verranno ospiti da tutta Italia per parlare delle loro arti”, aggiunge Rizzi. “Sono tre giorni di comunità, di socialità – spiega Roberto Moretto, direttore artistico del 'Rarifest' – scanditi da talk, presentazione di libri, musica dal vivo, performance artistiche. Il 17 giugno, invece, faremo nel Chiostro di Santa Chiara un incontro di restituzione alla comunità di tutto quello che abbiamo fatto, per presentare il percorso fatto prima e durante il “Foggia Puglia Pride”, una mostra fotografica, un documentario sulla marcia dei diritti del 10 giugno”. Il festival è realizzato nell’ambito delle attività di animazione territoriale del progetto “Che genere di rispetto” promosso dall’ats composta da Arcigay Foggia “Le Bigotte” (ente capofila), cooperativa sociale Kaleidos, Comune di Cerignola e Provincia di Foggia, e finanziato dall’UNAR (Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali) nell’ambito del Pon Inclusione FSE 2014 – 2020.