Qualità della vita, Foggia non è più ultima. Ma come sono lenti i tempi della giustizia

Sei posizioni in più rispetto allo scorso anno. Una scalata - breve - che porta la provincia di Foggia dall’ultimo al 101° posto nella ricerca annuale stilata dal Sole 24 Ore sulla ‘Qualità della Vita’. In pratica, secondo il principale quotidiano economico italiano, quindi la Capitanata non è più fanalino di coda tra le 107 provincie per quel che riguarda la vivibilità. Anche se il primato negativo resta in Puglia, e precisamente a Taranto che si è aggiudicata la maglia nera in fatto di vivibilità. Al primo posto, invece, spicca la provincia di Bolzano, seguita da quelle di Siena e di Trento.

La ricerca - La ricerca, svolta sulle 107 province italiane, si basa sull’analisi di 6 settori: tenore di vita, affari e lavoro, servizi ambiente salute, popolazione, ordine pubblico, tempo libero. Per quanto riguarda il tenore di vita – che prende in esame varie voci, come l'abitazione, i consumi privati, i risparmi, l’inflazione, l’assegno per chi è a riposo e la ricchezza prodotta – Foggia si piazza al 103° posto, meglio di Napoli, Salerno e Bari. E anche per la ricchezza prodotta, con una media di 13.826 euro, la Capitanata si colloca nelle parti basse della classifica, sempre al 103° posto.

Affari, Lavoro, Ambiente e Servizi - Nel settore Affari e Lavoro il nostro territorio si ritaglia il 77° posto, dovuto all’export (74°), imprenditori under 20 (71°), spirito di iniziativa (19°), prestiti non onorati (69°).  Male, invece, i parametri relativi a servizi ambiente salute che fanno scendere la Capitanata al 101° posto. Colpa della mancanza di strutture per i piccoli (102°) e dei tempi della giustizia; in questo caso, addirittura, il Tribunale di Foggia si ritaglia l’ultimo posto fra le 107 provincie italiane.

Popolazione e Ordine Pubblico - La Capitanata risale nella classifica che fotografa la popolazione con un 76° posto. Bene la densità demografica (26°), l’investimento in formazione(27°) e la tenuta delle coppie, visto che la voce riguardate in divorzi piazza Foggia al 27° posto. E la Capitanata sale di ben 13 posti rispetto alla classifica dello scorso anno nel settore Ordine Pubblico, collocandosi al 92° posto. Dopo Catania e Napoli, è Foggia la provincia in cui si commettono più furti d’auto, mentre è ‘solo’ penultima per le estorsioni. Ovviamente, i dati si riferiscono ai casi denunciati, quindi se il rapporto dovesse calcolare anche il sommerso i numeri potrebbero essere peggiori.

Tempo libero - Una piccola boccata d’ossigeno la provincia di Foggia la può dare nel campo del tempo libero, anche se probabilmente la classifica non rende giustizia ai numerosi eventi culturali che pure si svolgono non solo nel capoluogo dauno, ma anche nel resto dei comuni. In questo caso, infatti, Foggia si piazza all’88° posto, più otto rispetto al 2011. Oscilla tra il 69° ed il 90° posto alle voci creatività, ristorazione, spettacoli. Mentre conquista la 34° piazza per l’appeal turistico.

Pepe: "Dati che incoraggiano" - “Così come era sbagliato deprimersi quando i dati attestavano Foggia all’ultimo posto tra le province d’Italia sarebbe sbagliato oggi consolarsi con i miglioramenti conseguiti. Dobbiamo leggere con attenzione ed obiettività gli indicatori della rilevazione ed essere soddisfatti per la dinamica incoraggiante che indicano. Una dinamica da cui occorre ripartire per la crescita del territorio” commenta Antonio Pepe, presidente della Provincia di Foggia, alla lettura dei dati sulla qualità della vita. “Il dato fotografato dal ‘Sole 24 Ore’ colloca la nostra provincia praticamente alla pari con quella di Bari e davanti a quelle di Brindisi e Taranto. Mentre tutte le altre province perdono posizioni in classifica la nostra è infatti l’unica che, in controtendenza, ne guadagna addirittura sei, facendo registrare un miglioramento in quasi tutte le sezioni oggetto dell’indagine: dalla pagella ambientale all’appeal turistico sino agli investimenti in formazione”.