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  • Pubblicata il: 25/04/2014 18:21:00

Quanto sono (semi)seri questi candidati...

Per una sera gli aspiranti sindaci finiscono nelle "grinfie" di Gioacchino Rosa Rosa

Quando è stato costruito il teatro Giordano? Cosa c'entra Gioacchino Murat con Foggia? E in che anno per la prima volta il Foggia è andato in serie A? Hanno dovuto sottoporsi anche al quiz di “foggianità” i 6 candidati sindaci che hanno accettato di partecipare all'iniziativa “Candidati in cerca d'autore”, il confronto semiserio tra gli aspiranti alla poltrona di primo cittadino, lanciato da Gioacchino Rosa Rosa.

I PARTECIPANTI. Giuseppe Martorana (Nuovo Ordine Nazionale), Gianfranco Piemontese (L'altra sinistra per Foggia), Augusto Marasco (PD), Vincenzo Rizzi (Movimento Cinque Stelle) e i rappresentanti di liste civiche Lucia Lambresa e Luigi Miranda hanno risposto all'appello e si sono sottoposti di buon grado alle domande irriverenti dello scrittore, autore di diversi libri su Foggia e i foggiani. Assenti per motivi di salute Domenico Fiano e Leonardo Di Gioia, mentre Franco Landella si è attardato più del previsto nell'incontro con Raffaele Fitto.
CONFRONTO (SEMI)SERIO. C'è voluta, tuttavia, la miglior verve di Gioacchino Rosa Rosa per sollecitare gli aspiranti sindaci a lasciarsi andare e mettersi in gioco. Quasi tutti sono apparsi compassati e timorosi di possibili domande “trabocchetto” e qualche volta - come sull'Amica tra Lambresa e Piemontese - lo scherzo è degenerato in seria polemica politica.

LE PROVE. E' andata meglio con le “prove pratiche”. Quella di memoria ha sondato la conoscenza della schiera di candidati inseriti nelle proprio liste di appoggio. Ciascun aspirante sindaco in due minuti ha dovuto scrivere quanti più nomi possibili: un modo come un altro per esorcizzare la valanga di nominativi candidati consiglieri, circa 800, che a breve sarà ufficializzata. La memoria, però, si sa che gioca brutti scherzi. Uno l'ha tirato a Marasco che come primo nome ha scritto Rosa Marasco: "l'ennesimo caso di nepotismo" ha sentenziato sornione Rosa Rosa. E che dire invece della prova del "candidato sindaco preferito"? Il clima è scherzoso ma sotto sotto sembrano prove tecniche di apparentamento in attesa dei risultati delle urne. Le sorprese non mancano e in tanti scrivono Di Gioia. Ma la più grande la riserva Rizzi del Movimento Cinque Stelle che sceglie Marasco: ma come, è lui che incarna il volto nuovo della politica?

ESPERIMENTO RIUSCITO. Tra un gioco e l'altro c'è stato il tempo di introdurre temi seri come la riqualificazione urbana e gli spazi culturali. In fin dei conti l'esperimento può dirsi riuscito: per una sera quanto meno le polemiche sono state accantonate. Le elezioni tuttavia si avvicinano e sta per partire il rush finale della campagna elettorale. Sicuri che la tregua durerà?

di Redazione