Stampa questa pagina
  • Pubblicata il: 15/07/2014 12:23:03

Raddoppio ferroviario Foggia-Caserta, lavori bloccati: i sindacati uniti scrivono al Ministro

A rischio alcune centinaia di lavoratori del territorio

In una nota congiunta, firmata dai sindacati uniti, CGIL, CISL e UIL territoriali di Foggia, tutta la preoccupazione per la fase di stallo che sta riguardando i lavori del raddoppio ferroviario della linea Foggia-Caserta, nella quale sarebbero impiegati alcune centinaia di lavoratori del territorio. 
 
REGIONE E GOVERNO HANNO DISERTATO L'INCONTRO. In queste ore pertanto, dopo l'incontro in Prefettura datato 7 luglio, le maggiori sigle sindacali di Capitanata hanno inviato una lettera al Ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, all’Assessore allo Sviluppo ed a quello ai Trasporti della Regione Puglia, Loredana Capone e Gianni Giannini. A preoccupare, stando alla nota, soprattutto la “Rescissione da parte di Rete Ferroviari Italiana (RFI) dell’appalto con la società Rabbiosi S.p.A.”. La missiva è indirizzata oltre che al titolare nazionale del dicastero, anche ai due amministratori regionali di questo importante ambito, colpevoli, a dire dei sindacati, di aver disertato l'incontro istituzionale dello scorso 7 luglio, “nonostante – come si legge nella nota – la forte rilevanza che la rapida ripresa dei lavori ha sia per la Provincia che per la dorsale adriatica”.
 
UN TAVOLO URGENTE DI LAVORO. “Si tratta – scrivono i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil di Foggia, Filomena Trizio, Emilio Di Conza, Gianni Ricci – di una grave mancanza, in controtendenza con le dichiarazioni pubbliche attestanti la volontà di salvaguardare l’occupazione e rilanciare lo sviluppo infrastrutturale più volte espresse sia dai rappresentanti della Regione Puglia che dai rappresentanti del Governo, tra cui lo stesso Ministro alle Infrastrutture, Maurizio Lupi”. La richiesta, infine, rivolta a Governo e Regione, è quella di “Promuovere urgentemente la convocazione di un tavolo al fine di affrontare compiutamente e responsabilmente la vicenda”. Sperando che anche questa volta non vada deserta. 
In una nota congiunta, firmata dai sindacati uniti, CGIL, CISL e UIL territoriali di Foggia, tutta la preoccupazione per la fase di stallo che sta riguardando i lavori del raddoppio ferroviario della linea Foggia-Caserta, nella quale sarebbero impiegati alcune centinaia di lavoratori del territorio.
REGIONE E GOVERNO HANNO DISERTATO L'INCONTRO. In queste ore pertanto, dopo l'incontro in Prefettura datato 7 luglio, le maggiori sigle sindacali di Capitanata hanno inviato una lettera al Ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, all’Assessore allo Sviluppo ed a quello ai Trasporti della Regione Puglia, Loredana Capone e Gianni Giannini. A preoccupare, stando alla nota, soprattutto la “Rescissione da parte di Rete Ferroviari Italiana (RFI) dell’appalto con la società Rabbiosi S.p.A.”. La missiva è indirizzata oltre che al titolare nazionale del dicastero, anche ai due amministratori regionali di questo importante ambito, colpevoli, a dire dei sindacati, di aver disertato l'incontro istituzionale dello scorso 7 luglio, “nonostante – come si legge nella nota – la forte rilevanza che la rapida ripresa dei lavori ha sia per la Provincia che per la dorsale adriatica”.
UN TAVOLO URGENTE DI LAVORO. “Si tratta – scrivono i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil di Foggia, Filomena Trizio, Emilio Di Conza, Gianni Ricci – di una grave mancanza, in controtendenza con le dichiarazioni pubbliche attestanti la volontà di salvaguardare l’occupazione e rilanciare lo sviluppo infrastrutturale più volte espresse sia dai rappresentanti della Regione Puglia che dai rappresentanti del Governo, tra cui lo stesso Ministro alle Infrastrutture, Maurizio Lupi”. La richiesta, infine, rivolta a Governo e Regione, è quella di “Promuovere urgentemente la convocazione di un tavolo al fine di affrontare compiutamente e responsabilmente la vicenda”. Sperando che anche questa volta non vada deserta. 

di Redazione