Rapinano magazzino e scappano in moto, ma a incastrarli è il casco
L'avevano perso durante la colluttazione con il titolare dell'impresa
I Carabinieri di Manfredonia hanno arrestato Antonio Ferrazzano, 28 anni, e Antonio Balsamo, 43 anni, perché gravemente indiziati di rapina a mano armata, detenzione e porto abusivo di arma.
LA RAPINA. I due, la sera del 17 ottobre 2014, hanno commesso una rapina ai danni del magazzino di distribuzione alimentare della ‘San Carlo s.p.a.’, situato a Manfredonia sulla SS89. I rapinatori, intorno alle 19, a bordo di un ciclomotore, con il volto coperto da un passamontagna e caschi neri, brandendo un’arma, hanno prima intimato al responsabile presente all’interno dei locali di consegnare l’incasso, di circa 4.000 euro, e poi, una volta avuti i soldi, lo hanno colpito alla testa con il calcio di una pistola, per guadagnarsi la fuga.
IL CASCO. I carabinieri, giunti sul posto, durante un accurato sopralluogo hanno trovato un casco nero che, dal racconto della vittima, era proprio quello utilizzato da un rapinatore, perso nella colluttazione con il magazziniere. Infatti, la vittima nel tentativo di fermare il malvivente in fuga con l’incasso, lo ha afferrato e scaraventato per terra, facendoglielo perdere sul posto.
L’IDENTIFICAZIONE. È stato possibile identificare gli autori della rapina, oltre alla testimonianza della vittima, grazie ad attività tecnica ed una prova scientifica raccolta tramite la comparazione risultata positiva tra le impronte digitali dei due rapinatori e quelle rinvenute sul casco sequestrato.