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  • Pubblicata il: 18/09/2014 11:16:00

Rapine e spaccio: "Operazione Texas", sgominata organizzazione criminale di San Severo

Avevano organizzato una fiorente attività illegale

La Squadra mobile di Foggia, insieme al Commissariato di San Severo e il Reparto Prevenzione Crimine di Lecce, ha arrestato Angelo Bocola, 21 anni, Hasene Sehili, 25 anni, Nicola Forte, 32 anni, Raffaella Florio, 21 anni, Raffaele Savino, 19 anni, e Danilo Viele, 21 anni, perché responsabili di aver effettuato alcune rapine a San Severo e per aver organizzato una fiorente attività di spaccio di sostanze stupefacenti. Altri due soggetti sono ancora ricercati.
LE RAPINE. L’operazione denominata ‘Texas’ era iniziata dopo la rapina avvenuta presso l’esercizio commerciale GMB di San Severo il 30 gennaio 2014, in cui due individui con il volto coperto e armati di pistola avevano rubato l’intero incasso, e dopo la rapina del 27 marzo 2014 ai danni del titolare di una sala scommesse, in cui quattro persone, con il volto coperto ed una armata di coltello, erano entrate nell’esercizio commerciale minacciando e colpendo il titolare con una mazza da baseball, per rubare la somma di 600 euro.
L’IDENTIFICAZIONE. L’attività investigativa ha permesso di individuare gli autori della rapina ai danni della sala scommessa che ha visto protagonisti Bocola e Sehili. Inoltre, si è poi scoperto che i due avevano intrapreso una fiorente attività di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacenti di diversa natura (eroina, hashish e marijuana) insieme a Forte, Florio, Savino, Viele e uno dei ricercati.
IL QUARTIERE TEXAS. Tutto si svolgeva all’interno del quartiere denominato ‘Texas’ di San Severo, più volte protagonista delle cronache, perchè luogo ad alta densità criminale e teatro di numerosi traffici illeciti. Gli arrestati sono personaggi di elevata caratura criminale: Bocola, infatti, nonostante fosse sottoposto agli arresti domiciliare sino a fine marzo scorso, continuava la sua attività di spaccio operando in perfetta intesa con uno dei ricercati.
IL SEQUESTRO. Inoltre, Forte, ancora agli arresti domiciliari per reati della stessa specie, continuava la sua attività delinquenziale, con l’aiuto della moglie, Florio, che operava materialmente su indicazioni del marito, mentre, Viele effettuava le consegne ai clienti. Durante tutta l’attività investigativa sono stati sequestrati oltre 500 grammi di sostanza stupefacente di vario tipo.

di Redazione