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  • Pubblicata il: 08/05/2021 12:52:04

Razzo in caduta sulla Terra, allerta anche in Puglia: “Pericolo frammenti, restate in luoghi chiusi”

La nota diramata dalla Protezione Civile

C’è anche la Puglia tra i territori nei quali è possibile che avvenga l'impatto con i frammenti del razzo cinese “Lunga Marcia 5b”, ormai in caduta incontrollata sulla Terra. Nove regioni meridionali sono interessate dalle traiettorie di rientro ipotizzate dagli scienzati. Per tale motivo, il Comitato Operativo della Protezione Civile ha diramato una nota di allerta per i cittadini.

I PERICOLI. Non bastassero le restrizioni legate alla pandemia da Covid-19, si aggiungono ora i pericoli derivanti dal razzo cinese in caduta incontrollata. Nella giornata di ieri - 7 maggio - è stato fotografato sui cieli di Roma mentre a grande velocità si avvicina all'atmosfera terrestre. L’arco temporale nel quale può avvenire l’impatto sulla Terra si aggira dalle 20,30 di stasera 8 maggio fino alle 8,30 di domenica 9 maggio. Secondo il Comitato, “è poco probabile che i frammenti causino il crollo di edifici ma gli stessi, impattando sui tetti degli edifici potrebbero causare danni, perforando i tetti stessi e i solai sottostanti, così determinando anche pericolo per le persone”. Inoltre – spiegano - “è poco probabile che i frammenti più piccoli siano visibili da terra prima dell’impatto” e ciò rende più difficile mettersi al riparo per tempo.

I CONSIGLI. Per tale motivo, il Comitato consiglia di restare in luoghi chiusi che “sono da considerare più sicuri rispetto ai luoghi aperti, avendo tuttavia l’accortezza di stare lontani dalle finestre e porte vetrate”. Inoltre, di preferire “i piani più bassi degli edifici” e di “posizionarsi nel corso dell’eventuale impatto, sotto le volte dei piani inferiori e nei vani delle porte inserite nei muri portanti (quelli più spessi)". Per gli edifici in cemento armato, stazionare "in vicinanza delle colonne e, comunque, in vicinanza delle pareti”. Infine, poiché “alcuni frammenti di grande dimensione potrebbero restare intatti anche dopo l’impatto”, si consiglia a “chiunque avvistasse un frammento, di non toccarlo, mantenendosi a una distanza di almeno 20 metri, e di segnalarlo immediatamente alle autorità competenti”.

di Michele Gramazio