La mia recensione semi-seria di Emigratis, il programma di Pio e Amedeo
Cominciamo dalla fine. Emigratis, il programma di Pio & Amedeo (e degli autori Aldo Augelli e Fabio di Credico) mi ha fatto ridere. E non è affatto una cosa scontata visto che non rido quasi mai per i comici che passano in tv (vabbè, i politici che mi fanno ridere senza farlo apposta non contano). SO CUMBAGN. Forse l'ho già detto, ho parlato con Pio & Amedeo alcune volte, tempo fa c'era addirittura un progetto per una cosa insieme, ma non sono così tanto amico loro da non riuscire ad obiettivo nè mi interessa lodarli sperando in chissà cosa... (aspè, si esce na birr dic che so i mast)
QUANDA RIS. Ho visto Emigratis, confesso di non averlo fatto in diretta ma in streaming il giorno dopo, incuriosito dai tanti commenti che avevo letto su facebook. Molti miei amici si sono crepati dalle risate, qualcuno si è arrabbiato perchè darebbero una rappresentazione negativa di Foggia. Io non sono né un critico televisivo nè un esperto di cultura foggiana ma semplicemente uno che si diletta a scrivere battute, per quanto mi riguarda penso che l'intento di un programma comico sia far ridere, e mi pare che Pio & Amedeo ci siano riusciti. Per il resto un comico è solo un comico, deve rappresentare la realtà in modo esagerato, grottesco, spesso facendo l'ignorante, l'esaurito o lo snob, non spetta certo a lui promuovere la città. O qualcuno pensa che i milanesi siano tutti come li rappresenta Renato Pozzetto o i genovesi come Paolo Villaggio? (foss' a madonn)
SEMB A SFOTT. Pio & Amedeo prendono per il culo la gente, è una cosa che sanno fare benissimo. Lo facevano al telefono nella loro prima trasmissione su TeleFoggia e hanno continuato a farlo in palcoscenici sempre più prestigiosi, la differenza è che prima prendevano per culo i pensionati foggiani, ora lo fanno con calciatori e veline (e' ditt mo veng!)
TROPPI PARULACCE. Sono volgari? Si, interpretano dei personaggi volgari, i “peggiori” foggiani, quelli che tutti noi conosciamo. Troppo volgari? Io qualche battuta l'ho ritenuta eccessiva, ma in genere preferisco un altro tipo di comicità (Vabbè lo dico, Paola Cortellesi è più brava e bona!) DA NDO' VIN. Ma sono foggiani, devono piacerci per forza? No, a me non piacciono mica tutti gli artisti foggiani, sono contento se un foggiano fa carriera ma poi se devo ascoltare una canzone o leggere un libro li scelgo in base alla qualità, mica alla carta di identità dell'autore (se poi è un genio come Andrea Pazienza megghie angor).
E QUINDI. Nind, domenica se volete guardatevi la seconda puntata e fatevi due risate, altrimenti andate in qualche teatro foggiano dove fanno un sacco di cose belle, serie o comiche l'importante è che non crediate che se a Milano pensano che a Foggia siamo ignoranti e cafoni (noi? s v'dessr lor, ati baleng e stubbd!) non sia per colpa di due comici...