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  • Pubblicata il: 23/02/2017 15:25:45

Piazza Cavour, De Pellegrino (PD) sui lavori: “Serve il referendum, la parola sarà data ai cittadini”


“Ho richiesto formalmente l’avvio delle procedure per l’indizione del referendum consultivo sui lavori in piazza Cavour. Se Landella non vuole parlare con i cittadini, i cittadini gli faranno sentire la loro”.

LA RICHIESTA. Il consigliere comunale Alfonso De Pellegrino non si arrende, nonostante i lavori di posizionamento di cordoli e spartitraffico siano ripresi da qualche giorno, e fa sapere di aver “inviato al segretario generale del Comune la richiesta formale predisposizione dei modelli necessari alla raccolta delle firme per la richiesta di indizione di referendum consultivo, per ottenere il quale serviranno 6.000 firme”, una richiesta che definisce una “battaglia civica condotta insieme a tanti foggiani per scongiurare il rischio dello stravolgimento di un luogo storico e fortemente identitario”.

GLI ATTI. De Pellegrino denuncia la mancanza di provvedimenti amministrativi che autorizzano i lavori: “Il punto amministrativo – precisa - è che ancora non è stato chiarito dall'Amministrazione Landella se l'intervento sia supportato da un progetto tecnico legittimo e legittimato dagli organismi di controllo, a partire dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le Provincie di Bari, BAT e Foggia. Ho personalmente richiesto l'accesso agli atti e non ho ancora ottenuto alcuna risposta.

INDIFFERENZA. Da un punto di vista politico, Il capogruppo del PD invece stigmatizza i silenzi del sindaco Landella: “Il punto politico è la totale indifferenza del sindaco alle sollecitazioni al dialogo giunte da tanti rappresentanti istituzionali e dal movimento civico spontaneo nato a tutela di piazza Cavour. Landella non ha inteso avviare alcun tipo di confronto in alcuna sede. Esattamente ciò che fece oltre due anni fa istituendo l'isola pedonale in via Lanza, stravolgendo la viabilità del centro cittadino e provocando disagi a residenti e operatori economici, danni all'ambiente e problemi al servizio di trasporto pubblico. Proseguire la mobilitazione civica e politica è l'unica alternativa all'arroganza di chi malgoverna Foggia - conclude Alfonso De Pellegrino - ed il referendum consultivo è lo strumento più democratico a disposizione dei foggiani per difendere piazza Cavour dallo scempio"

di Redazione