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  • Pubblicata il: 23/02/2022 18:21:40

Arabat, la startup foggiana che punta su scarti di agrumi e batterie esauste per produrre metalli preziosi

L'incontro alla Regione Puglia con l'assessora Maraschio

“L'economia circolare ed il suo modello di produzione e di consumo sono diventate centrali nelle politiche di crescita sostenibile. Le regioni e la Puglia, in particolare, sono protagoniste dello sviluppo sostenibile coinvolgendo progressivamente i cittadini, i territori e le imprese nelle strategie e nelle buone pratiche”. Queste le parole dell’assessora all’Ambiente della Regione Puglia Anna Grazia Maraschio, che questa mattina, presso la Sala Convegni della Regione Puglia ha aperto la conferenza “Storie Innovative di Economia circolare in Puglia”, un incontro finalizzato alla promozione di esperienze di innovazione nella gestione sostenibile dei rifiuti, attività supportata dal programma regionale “Estrazione dei Talenti”, promosso e attuato da ARTI – Agenzia Regionale per la Tecnologia e l'Innovazione della Regione Puglia.

LA FOGGIANA ARABAT.Oggi – ha continuato l’Assessora Maraschio – sono particolarmente entusiasta di poter valorizzare un’eccellenza come Arabat, una start up innovativa per l’economia circolare nata dalle sinergie di cinque giovani pugliesi. Giovani talenti, che con competenza e passione sono l’essenza di questa nostra società, capaci, con forza, di attuare una significativa strategia di transizione ecologica per la nostra regione”. Un’ottima testimonianza di best practice quella di AraBat che, applicando i principi dell’economia circolare, punta ad utilizzare, nei processi produttivi, in modo inedito, innovativo e sostenibile, gli scarti agrumari e le batterie esauste per generare materie prime seconde per produrre composti di metalli preziosi (litio, cobalto, manganese, nichel), ma anche rame ed alluminio, e che mira a creare valore sociale accelerando la transizione del sistema industriale verso modelli di business sostenibili.

ESTRAZIONE DEI TALENTI. All’evento ha preso parte anche il rappresentante di ARTI Puglia, Stefano Marastoni che ha sintetizzato come la mission del programma “Estrazione dei Talenti” sia stata quella di avviare un processo che sostenesse l’accompagnamento imprenditoriale trasformando le proposte progettuali in reali progetti di impresa. Il programma ad oggi ha registrato 158 progetti idonei di cui ottantacinque attivi e ventiquattro che hanno concluso il percorso di accompagnamento, come il caso di AraBat. Hanno concluso l’evento i fautori di questa impresa, il dottor Nacchiero e l’ingegnere Binetti che hanno raccontato il progetto delineando gli elementi tecnici della proposta di impresa e come tutto ciò abbia risvolti nelle loro vite di giovani laureati che hanno scelto di tornare e restare nella loro terra di origine creando opportunità per loro stessi e per il territorio regionale. L’evento è stata trasmesso in diretta sulla pagina facebook della Regione Puglia. I pochi posti accessibili, causa norme covid, presso la sala convegni regionale, sono stati riservati agli enti organizzatori ed agli organi di stampa.

di Redazione