Comune Foggia, la commissione antimafia 'liquida' il Segretario generale. Caso: “Ho agito sempre secondo legge”

Risoluzione consensuale. C'è l'accordo tra il Comune di Foggia e il segretario comunale dell'Ente, Gianluigi Caso, per mettere fine al suo mandato. L'interruzione dell'incarico avverrà senza scossoni. Ma, naturalmente, non lascia indifferenti trattandosi della defenestrazione del vertice della tecnostruttura amministrativa. “Ho agito sempre nel rispetto della legge” si limita a dichiarare il dirigente, scelto da Landella esattamente due anni fa e ora 'messo alla porta' dalla commissione prefettizia antimafia.

LE DICHIARAZIONI DEL SEGRETARIO GENERALE. Nessuna polemica. Il segretario generale uscente del Comune di Foggia, Gianluigi Caso, preferisce “mantenere un profilo basso, così come ho sempre fatto” puntualizza. La commissione prefettizia antimafia ha deciso di revocarlo “con una decisione giunta in maniera repentina” rivela a Foggia Città Aperta, tuttavia sceglie “di non commentare la decisione”. “Sono al lavoro come ogni altro giorno, non ho alcuna intenzione di sollevare questioni” dichiara. “Quel che posso dire è che la sostituzione del vertice della dirigenza da parte di una commissione insediatasi a seguito di infiltrazioni mafiose è una prassi, a me tuttavia non è contestato alcun addebito”.

RISPETTO DELLA LEGGE. Gianluigi Caso, insomma, non vuole entrare nel merito della decisione dei commissari Marilisa Magno, Rachele Grandolfo e Sebastiano Giangrande. Gli preme maggiormente preservare la sua immagine di dirigente onesto: “In questi due anni, ogni atto da me compiuto è stato fatto solo nella stretta osservanza della legge. Spero e credo che tutti possano riconoscere il mio operato, ho letto alcuni commenti dopo la notizia e sono felice che in tanti lo abbiano già fatto”.

L'AVVISO PUBBLICO. A seguito della risoluzione consensuale del contratto con Gianluigi Caso, parte ora l'iter per la sua sostituzione. L'avviso pubblico per il nuovo incarico di segretario comunale sarà pubblicato a breve ed entro 10-15 giorni saranno raccolte le candidature. Il nominativo prescelto sarà poi sottoposto al vaglio del Ministero degli Interni. Una procedura che non dovrebbe durare parecchio: tempo un mese o poco più il Comune di Foggia avrà un nuovo dirigente al vertice.