Oggi l’Amiu avrebbe dovuto insediarsi nella gestione del servizio di igiene urbana in città. Invece - come previsto - sarà emergenza per qualche altro giorno, almeno fino alla fine del mese e l'ennesimo rinvio ha aperto il campo a dubbi e timori sull'effettiva partenza della gestione barese.
GRANDALIANO. Gianfranco grandaliano, tuttavia, minimizza i ritardi: “Non c’è nessun problema, sono solo lungaggini burocratiche, ma entro fine mese saremo pronti per partire”. Il presidente dell’Amiu smorza sul nascere qualsiasi polemica. Sul rinvio dell’insediamento dell’Amiu nella gestione dei rifiuti "non ci sono particolari ombre o motivi nascosti. Si tratta di adempimenti amministrativi che necessitano di un pò di tempo."
DA DOMANI LE VISITE MEDICHE. Viene confermato intanto l’aspetto legato alle assunzioni “Ieri abbiamo acquisito i dati dalla Prefettura sui carichi pendenti e come anticipato alcune persone non verranno assunte perché viene confermata la fedina penale sporca, compreso la presenza di reati di associazione mafiosa”. Per i dipendenti che torneranno a lavorare, da domani pomeriggio scatteranno le visite mediche. “Un’ottantina al giorno – evidenzia Grandaliano – perciò nell’arco di quattro giorni completeremo anche questo iter, poi depositeremo i contratti alla Direzione provinciale del lavoro”
IL CASO DI PASSO BRECCIOSO. È inoltre in via di definizione – assicura il presidente dell’Amiu - anche l'accordo con la curatela dell'Amica per la locazione di Corso del Mezzogiorno. Infine, Grandaliano chiarisce che l’affidamento della gestione ad Amiu dell’impianto di Passo Breccioso non è subordinato all'ottenimento dell'autorizzazione.“L'ordinanza regionale – spiega Grandaliano - affida ad Amiu per ragioni di urgenza la gestione dell'impianto di biostabilizzazione di Passo Breccioso e la condizione posta da Vendola al Comune di Foggia di completare l'iter dell'autorizzazione non è una condizione sospensiva”. In sostanza, il Comune di Foggia dovrà provvedere a concludere l’iter ma nel frattempo l’Amiu potrà insediarsi comunque, proprio per effetto dell’ordinanza.
ADEMPIMENTI DEL COMUNE. Per il momento, dunque, sembra si possa tirare un sospiro di sollievo. L’Amiu potrà lavorare in modalità “emergenziale”. Toccherà poi al Comune di Foggia concludere quanto prima l’iter per l’ottenimento dell’autorizzazione prima che inizi la procedura per l'individuazione del nuovo gestore. L'affidamento della gestione all'Amiu rappresenta, insomma, solo il punto di partenza per il passaggio ad una nuova fase nella gestione dei rifiuti.