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  • Pubblicata il: 07/02/2022 17:05:08

I rincari della sosta "svegliano" la politica: "Giù le mani dalle tasche dei foggiani, vogliamo un confronto con i commissari"

Gli annunciati rincari sulla sosta tariffata "svegliano" anche la politica foggiana, ancora intontita dallo schiaffo del commissariamento. E proprio uno dei temi più "caldi" in città, rianima partiti ed esponenti politici locali che chiedono ai commissari un confronto. Tra i primi a intervenire c'è Antonio Vigiano,  segretario cittadino della Lega: “Giù le mani dalle tasche dei foggiani", tuona contro i "preannunciati rincari della sosta tariffata che rischiano di costituire la mazzata finale per i bilanci delle famiglie foggiane, già enormemente provate dalla crisi pandemica, occupazionale e criminale che affligge la città capoluogo".

IL RICATTO. Contro i commissari anche per l' "Incommentabile ricatto occupazionale: prima di mettere le mani nelle tasche dei cittadini, i commissari farebbero bene a preoccuparsi di organizzare e far funzionare meglio il servizio, che è assolutamente in grado, a pieno regime, di autofinanziarsi”.

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L'INCONTRO. “Chiederò personalmente un incontro alla Commissione Straordinaria - assicura Vigiano - e auspico che tutte le forze politiche si associno a questo appello. A costo di recarci dal Prefetto di Foggia per imporre ai commissari un incontro con la città. Il governo della cosa pubblica non si fa a colpi di iniziative unilaterali né i buchi di bilancio si colmano strozzando le famiglie".

I RINCARI. Gli incrementi preventivati - sottolinea Vigiano - "di cui si ha contezza solo tramite stampa e su denuncia delle associazioni dei consumatori, parlano di un aumento insostenibile dei costi nelle zone centrali, che passerebbero da 1 euro/ora a 1,50/ora, con eliminazione sia della fascia oraria gratuita che della tariffa minima di 30 centesimi finora garantita per le soste brevi. Non bastasse, aumenti, anche di 100 euro, su ogni abbonamento e possibilità di estensione fino alle 24.00 della fascia oraria a pagamento". Un provvedimento che agli occhi di Vigiano rappresenta "una mazzata di dimensioni incalcolabili, che avrebbe effetti, è evidente, anche sulla economia del centro cittadino, a cui sarebbero preferite le zone periferiche e i centri commerciali. La Commissione Straordinaria non può procedere in solitaria ad un atto politico di questa natura, che impatta in maniera drammatica sulle tasche dei foggiani. Ci si fermi subito e ci si confronti con la città”.

di Redazione