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  • Pubblicata il: 20/03/2013 13:00:00

Rino Pezzano, PD: “Vendola si dimetta da parlamentare e riduca i costi della Giunta"

La richiesta del consigliere provinciale

“E’ indecente ciò a cui stiamo assistendo in queste ore a livello regionale. Il presidente Vendola prende a schiaffi il suo maggior alleato di governo ed il Pd che fa? Arranca, barcolla, fatica ad assumere una posizione forte e chiara, univoca e condivisa, nei confronti del governatore. Di fronte alla vulcanicità di un presidente di Regione che abbiamo lealmente sostenuto per 8 anni – e dal quale ci attendevamo doveroso rispetto politico ed istituzionale – il Partito Democratico si scopre subalterno e manchevole di una voce forte ed univoca, imprigionato nei personalismi di pochi e incapace di uno scatto di orgoglio e di dignità politica che inchiodi Vendola alle proprie responsabilità”. Parole per nulla amiche quelle che Rino Pezzano, consigliere provinciale e componente del Coordinamento provinciale del PD di Capitanata, rivolge al presidente della regione Puglia, Nichi Vendola, che in questi giorni è stato sotto il tiro degli ‘alleati’ in seguito alla composizione della nuova giunta regionale.

RINUNCI AL SEGGIO PARLAMENTARE “Bene abbiamo fatto a lasciare piena autonomia sulla scelta degli assessori, rispettando le prerogative del presidente. Comprendiamo meno il discutibile allargamento del perimetro ad un (ex?) ‘montiano’ ed ex aspirante alla segreteria provinciale del PDL. Anche questo, evidentemente, è nelle prerogative del presidente: a lui e solo a lui la spiegazione delle ragioni agli elettori di centrosinistra. Ora, però, - dice Pezzano - non esistono più alibi. Né sono procrastinabili azioni e programmi chiari. La Puglia ha vissuto tre anni di ‘precarietà’, inseguendo le ambizioni del suo presidente, e di mezzo governo pugliese, e mancando l’appuntamento con temi centrali e vitali di governo – sanità e rifiuti su tutti – scontando, anche per questo, una bocciatura nelle urne. E’ tempo di parole chiare”. Per questo, Pezzano provoca il Governatore: “Il presidente ha deciso di restare in Puglia? Bene! Ora sia conseguente rinunciando immediatamente al seggio parlamentare e riducendo i costi della sua Giunta, come opportunamente chiesto dal gruppo regionale del Partito Democratico. Altrettanto rapidamente concerti con il PD il programma di fine mandato. Pochi punti su cui lavorare da subito per recuperare il tempo perduto. Serve collegialità nelle scelte che il presidente deve garantire a chi lo ha appoggiato e che oggi costituisce la sua maggioranza”.

di Redazione