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  • Pubblicata il: 22/08/2013 15:25:03

Rodi, annullato il concerto della Ricciarelli.Il motivo? È “incompatibile” con la mafia locale

Il comunicato ufficiale della società che gestisce il porto

Rodi Garganico, annullato il concerto della Ricciarelli. Il motivo? È “incompatibile” con la mafia locale
Il comunicato ufficiale della società che gestisce il porto
 
Domenica 25 agosto, Katia non ci sarà. La decisione è stata presa in queste ultime ore: la celebre cantante (oltre che apprezzata attrice) non si esibirà a Rodi Garganico in occasione dei festeggiamenti di San Rocco, santo patrono del comune in provincia di Foggia. Il motivo? Problemi di sicurezza. Anzi, di mafia.
 
ATTO OMICIDA A DANNO DI UN DIPENDENTE. “L’impresa Pietro Cidonio S.p.A. con il presente comunicato intende dare massima evidenza alla insostenibile situazione susseguente al noto ennesimo atto omicida tentato in danno di nostro personale dipendente”. A diramare questo comunicato, com'è facile intuire, è proprio la società per azioni romana che gestisce il porto della cittadina garganica. Il riferimento è al fatto di cronaca dello scorso sabato 17 agosto che, drammaticamente, ha riguardato un dipendente della “Pietro Cidonio”, preso a fucilate nel proprio appartamento di Rodi, in quartiere Fontana. Un atto intimidatorio, al limite del tentato omicidio, come dice bene l'azienda di Roma, il quale ha causato il ferimento del lavoratore (Luca D'Alessandro) e di un suo ospite, anch'egli presente al momento dell'incursione. 
 
RICCIARELLI E' “INCOMPATIBILE” CON RODI. “La scrivente società – si legge ancora nel comunicato ufficiale della S.p.A. Cidonio – comunica di non poter concedere il proprio assenso a tenere il programmato spettacolo dell’artista Katia Ricciarelli nell’area portuale della Marina di Rodi Garganico, ritenendolo, così come ogni qualsivoglia manifestazione, incompatibile  con la seria e profonda riflessione che si impone sui gravi fatti accaduti”. Il risultato dunque, non è solo quello dell'annullamento di un concerto in piazza di sicuro interesse, ma anche l'essersi piegati ai voleri intimidatori della delinquenza garganica, protagonista di un comportamento che non può non dirsi mafioso.
Domenica 25 agosto, Katia Ricciarelli non ci sarà. La decisione è stata presa in queste ultime ore: la celebre cantante (oltre che apprezzata attrice) non si esibirà a Rodi Garganico in occasione dei festeggiamenti di San Rocco, santo patrono del comune in provincia di Foggia. Il motivo? Problemi di sicurezza. Anzi, di mafia.
ATTO OMICIDA A DANNO DI UN DIPENDENTE. “L’impresa Pietro Cidonio S.p.A. con il presente comunicato intende dare massima evidenza alla insostenibile situazione susseguente al noto ennesimo atto omicida tentato in danno di nostro personale dipendente”. A diramare questo comunicato, com'è facile intuire, è proprio la società per azioni romana che gestisce il porto della cittadina garganica. Il riferimento è al fatto di cronaca dello scorso sabato 17 agosto che, drammaticamente, ha riguardato un dipendente della “Pietro Cidonio”, preso a fucilate nel proprio appartamento di Rodi, in quartiere Fontana. Un atto intimidatorio, al limite del tentato omicidio, come dice bene l'azienda di Roma, il quale ha causato il ferimento del lavoratore (Luca D'Alessandro) e di un suo ospite, anch'egli presente al momento dell'incursione. 
RICCIARELLI E' “INCOMPATIBILE” CON RODI. “La scrivente società – si legge ancora nel comunicato ufficiale della S.p.A. Cidonio – comunica di non poter concedere il proprio assenso a tenere il programmato spettacolo dell’artista Katia Ricciarelli nell’area portuale della Marina di Rodi Garganico, ritenendolo, così come ogni qualsivoglia manifestazione, incompatibile  con la seria e profonda riflessione che si impone sui gravi fatti accaduti”. Il risultato dunque, non è solo quello dell'annullamento di un concerto in piazza di sicuro interesse, ma anche l'essersi piegati ai voleri intimidatori della delinquenza garganica, protagonista di un comportamento che non può non dirsi mafioso.

di Redazione