Stampa questa pagina
  • Pubblicata il: 28/10/2017 19:59:21

"Troppo bella per la radio?...No, me ne sono innamorata pazzamente"

Rosaria Rollo, nel mainstream un orgoglio tutto foggiano

Da qualche mese, con il suo volto radioso, augura il “Buongiorno” (in onda sul canale 10 e 180 del digitale terrestre) non solo ai pugliesi ma a buona parte degli italiani all’interno dell’almanacco mattutino del TgNorba24, una rubrica di pillole di musica, teatro, cinema, storia, attualità. Quest’estate ha condotto, insieme a Rocco Pietrantonio, un tour radiofonico in diretta dalle spiagge più belle del Sud-Italia, dove ha lanciato le hit musicali della stagione tra argomenti freschi e curiosità. E attualmente, sempre in radio/tv,  conduce il programma della sera con Luigi Landi: nel panorama della comunicazione nazionale inizia a stagliarsi un nuovo orgoglio tutto foggiano.

L'ASCESA NEL MAINSTREAM. Si può inserire dunque tra le voci e i volti emergenti più interessanti del main-stream del momento: Rosaria Rollo (30 anni, foggiana doc) appare, però, un po’ come la nemesi dello show-business: in questo mondo, troppo spesso legato all’immagine, lei prova a puntare tutto su “la preparazione, l’umiltà, la semplicità, la cultura”, come tiene a precisare. E questo nonostante la bellezza di cui è dotata.

L'AMORE PER LA RADIO. La Rollo ha infatti intrapreso un percorso in larga parte differente, tanto che, alla fine, si è innamorata della radio, arrivando oggi a preferirla a tutto il resto, nonostante diverse altre proposte, ricevute nel corso del tempo, legate al piccolo e al grande schermo. E questo, nonostante non le manchi neppure una certa confidenza con la recitazione, come dimostra nel divertente spot, “Judgement Day”, in rotazione proprio in questi giorni. Ma attualmente, come detto, è la radio ad averla rapita: “Mi piace molto, è un mezzo di comunicazione fortemente affascinante. La radio ti permette di essere te stessa, diretta e vera, fuoriesce appieno la tua personalità, e poi si fa con la musica, viene accompagnata costantemente dalla musica, senza cui la vita sarebbe più triste. Alan Palmieri (direttore di RadioNorba, ndr) mi dice sempre di 'lavorare su cuore ed energia', Federico l’Olandese Volante (tra gli speaker radiofonici più noti in Italia, ndr), invece, una volta mi ha lasciato un bigliettino sulla scrivania su cui c’era scritto: ‘Sei troppo bella per la radio ma non per il rock’n’roll, lasciati andare e vadrai che andrà tutto bene’”. I primi importanti frutti, insomma, stanno arrivando per la giovane presentatrice foggiana, non senza fatica e dopo anni di gavetta. E lei pare finalmente aver trovato il suo posto, ben consapevole che la strada è ancora lunga e c’è tanto da imparare.

FORMAZIONE A TUTTO CAMPO. Ma il percorso della Rollo per arrivare alle frequenze del sud-Italia è, come accennato, in controtendenza rispetto a quello troppo spesso comune nello show-biz. Rosaria Rollo, solo per fare un esempio, il teatro lo ha studiato e praticato prima di accedere al mondo dello spettacolo: “Ho iniziato a fare teatro a 20 anni – racconta -. Ho frequentato per 6 anni il laboratorio di Pino Bruno e di Pino Casolaro. Poi la scuola di cinema dello stesso Bruno e di Michele Placido. Il teatro è un’ottima scuola, ti dà la capacità e l’energia giusta per stare sul palco, è importante anche per la dizione. In ogni caso, a mio parere, è un mestiere differente rispetto alla tv o alla radio. Ogni settore dell’arte e della comunicazione ha sue professionalità specifiche”.
E così gli anni di danza praticati quand’era molto giovane, che, in qualche modo, ad anni di distanza, le ritornano in stile e personalità: “La danza – spiega - è una disciplina che mi ha insegnato la postura, l’eleganza. E poi insegna a fare gruppo, a socializzare, doti, anche queste, che metto in campo nel mio lavoro attuale”. Insomma, una formazione a tutto campo la sua, fatta anche, certamente, di passaggi in tv e nel mondo dei concorsi di bellezza: è stata finalista a Miss Italia nel 2011, all’età di 24 anni, ma l’anno successivo passò, grazie a quello step di preparazione in più, sull’altro lato del palco, essendo stata scelta per presentarne le fasi regionali, tra cui una serata condotta proprio a Foggia in piazza Cesare Battisti, davanti a un folto pubblico di concittadini.

IL RAPPORTO CON LA TV. E poi il rapporto con la tv, dai primi approcci, ancora molto giovane, negli studi di Telefoggia, per arrivare anche qui a traguardi degni di nota come l’esordio, in onda su La5 Mediaset, del format “Junior Talent Show – Tra sogno e realtà”, condotto nel 2015 da Emanuela Folliero, in cui la Rollo presentò le pre-selezioni e il retro-palco delle fasi finali. “Di quell’esperienza – sottolinea – il ricordo più bello che mi resta è stato il rapporto con i bambini. Li adoro. Tra i concorrenti c'erano dei piccoli professionisti, ho imparato molto anche da loro”.
Nel 2016 rifiutò il rinnovo della collaborazione con “Tra sogno e realtà” per prendersi un anno sabbatico. Nel frattempo continuavano i suoi studi accademici alla Facoltà di Ingegneria del Politecnico di Bari.

FAMIGLIA E CULTURA I CARATTERI DOMINANTI. Resta, ad ogni modo, una ragazza semplice e con i piedi per terra Rosaria Rollo. Tanto da aver instaurato un rapporto preferenziale con i tecnici radiofonici, che riconosce essere personaggi chiave, seppur dietro le quinte, del palinsesto del network: “Persone, come Steven Sale, per esempio, mi insegnano tanto, custodiscono e trasmettono molti trucchi del mestiere, preziosi, acquisiti in decenni di esperienza: tempi tecnici, impostazione, cosa è meglio dire e cosa no. Vado molto d’accordo con loro, sono la colonna portante dei programmi”.
Oltre tutto questo, infine, due caratteri dominanti impressi nel suo dna: la famiglia e la cultura, “valori - a suo stesso dire - costitutivi della mia persona”.
“Ho 30 anni, sono felicemente fidanzata con un ragazzo di Napoli, la famiglia per me rappresenta un aspetto molto importante della vita, pensare che mi immaginavo mamma già prima dei 30 e invece…ma il progetto resta aperto, nonostante la carriera – sottolinea la Rollo -. Di giorno, ho sempre un libro in borsa, tra i miei autori preferiti Oscar Wilde - 'Il ritratto di Dorian Gray', un romanzo su tutti - e Jane Austen. Nel cinema adoro Audrey Hepbourne e Massimo Troisi, mentre tra i miei film culto c’è 'Nuovo Cinema Paradiso' di Giuseppe Tornatore. In tv, infine, al vertice delle mie preferenze svettano Paolo Bonolis e Michelle Hunziker, semplici, umani e professionali. Presentatori che per me rappresentano una continua fonte di ispirazione”.

di Fabrizio Sereno