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  • Pubblicata il: 19/07/2014 16:38:03

Salva Enti, il Pd foggiano non ci sta ed estende i meriti “oltre Mongelli”

Piemontese: “Obiettivo raggiunto dalla coalizione”

“Grazie a Gianni Mongelli, a Rocco Lisi ed al centrosinistra l'Amministrazione Landella è nelle condizioni di operare con maggiore libertà e leggerezza, mi auguro che sia capace di mettere a frutto questa opportunità”. È la nota del segretario provinciale del Pd foggiano, Raffaele Piemontese, in merito al parere positivo della Corte dei Conti sul Salva-Enti il quale, alla luce della precedente dichiarazione dell'ex sindaco Mongelli (LEGGI), prova a riequilibrare i meriti di un risultato definito dallo stesso Landella “una boccata di ossigeno” (LEGGI).  
 
CONSILIATURA DEDICATA A RAGGIUNGERE QUESTO OBIETTIVO. Da un lato insomma, Mongelli non intende condividere con nessuno questo risultato così importante per le casse comunali, raggiunto, come ha scritto anche il segretario cittadino del Pd, Mariano Rauseo, ad onta delle “misure impopolari che siamo stati costretti ad assumere nel recente passato, scontate evidentemente alle urne”. Dall'altro, Piemontese e soci rilanciano il ruolo avuto dall'intero centrosinistra nella passata amministrazione, rivendicando una linea di indirizzo comune. “Il bilancio del Comune di Foggia – si legge infatti nella sua nota – è definitivamente risanato e il rischio del dissesto finalmente cancellato grazie al duro lavoro compiuto dall'Amministrazione comunale guidata da Gianni Mongelli con il sostegno politico ed istituzionale del Partito Democratico e del centrosinistra. L'intera consiliatura appena terminata – continua il Segretario – è stata dedicata a raggiungere questo obiettivo per scongiurare le nefaste conseguenze che la città ed i cittadini avrebbero subito a causa del dissesto”.
 
“INTERLOCUZIONI DECISIVE”?. A dire di Raffaele Piemontese la collaborazione del Pd sarebbe stata evidente in alcuni passaggi chiave, come il coinvolgimento del presidente della Commissione Bilancio della Camera, Francesco Boccia – “Una sinergica azione positiva di interlocuzione”. Evidentemente troppo poco per Mongelli il quale, negli strali lanciati sia su facebook che a mezzo stampa, oltre a ricordare la memoria corta di Landella (il nuovo sindaco aveva definito l'intera opera “una sciagura”), si rivolge anche alla sua ex coalizione, la quale “non ha voluto credere nel progetto” - frase fin troppo facile da assimilare al fallimentare smarcamento pre-elettorale a sostegno di Augusto Marasco. Adesso, nonostante le “interlocuzioni” del Pd foggiano, l'Ingegnere pretende il riconoscimento personale di ogni merito e c'è da stare certi che questo sarà solo il primo di una serie di sassolini.
“Grazie a Gianni Mongelli, a Rocco Lisi ed al centrosinistra l'Amministrazione Landella è nelle condizioni di operare con maggiore libertà e leggerezza, mi auguro che sia capace di mettere a frutto questa opportunità”. È la nota del segretario provinciale del Pd foggiano, Raffaele Piemontese, in merito al parere positivo della Corte dei Conti sul Salva-Enti il quale, alla luce della precedente dichiarazione dell'ex sindaco Mongelli (LEGGI), prova a riequilibrare i meriti di un risultato definito dallo stesso Landella “una boccata di ossigeno” (LEGGI). 
CONSILIATURA DEDICATA A QUESTO OBIETTIVO. Da un lato insomma, Mongelli non intende condividere con nessuno questo risultato così importante per le casse comunali, raggiunto, come ha scritto anche il segretario cittadino del Pd, Mariano Rauseo, ad onta delle “misure impopolari che siamo stati costretti ad assumere nel recente passato, scontate evidentemente alle urne”. Dall'altro, Piemontese e soci rilanciano il ruolo avuto dall'intero centrosinistra nella passata amministrazione, rivendicando una linea di indirizzo comune. “Il bilancio del Comune di Foggia – si legge infatti nella sua nota – è definitivamente risanato e il rischio del dissesto finalmente cancellato grazie al duro lavoro compiuto dall'Amministrazione comunale guidata da Gianni Mongelli con il sostegno politico ed istituzionale del Partito Democratico e del centrosinistra. L'intera consiliatura appena terminata – continua il Segretario – è stata dedicata a raggiungere questo obiettivo per scongiurare le nefaste conseguenze che la città ed i cittadini avrebbero subito a causa del dissesto”.
“INTERLOCUZIONI DECISIVE”?. A dire di Raffaele Piemontese la collaborazione del Pd sarebbe stata evidente in alcuni passaggi chiave, come il coinvolgimento del presidente della Commissione Bilancio della Camera, Francesco Boccia – “Una sinergica azione positiva di interlocuzione”. Evidentemente troppo poco per Mongelli il quale, negli strali lanciati sia su facebook che a mezzo stampa, oltre a ricordare la memoria corta di Landella (il nuovo sindaco aveva definito l'intera opera “una sciagura”), si rivolge anche alla sua ex coalizione, la quale “non ha voluto credere nel progetto” - frase fin troppo facile da assimilare al fallimentare smarcamento pre-elettorale a sostegno di Augusto Marasco. Adesso, nonostante le “interlocuzioni” del Pd foggiano, l'Ingegnere pretende il riconoscimento personale di ogni merito e c'è da stare certi che questo sarà solo il primo di una serie di sassolini.

di Redazione