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  • Pubblicata il: 13/09/2020 21:40:13

Salvini a Foggia ringrazia Landella ma snobba Raffaele Fitto

Con il comizio in Piazza Cesare Battisti il segretario della Lega Matteo Salvini ha concluso il suo week end pugliese in cui, tra le altre città, è stato anche a San Giovanni Rotondo e Lucera.

LA CONTESTAZIONE. Come in altre occasioni molti foggiani hanno contestato la presenza del leader padano ma sono stati tenuti dalla forze dell'ordine lontano la palco e bloccati prima dell'ingresso dell'area transennata dove hanno mostrato cartelloni, fischiato e intonato cori per tutto il tempo dell'intervento dell'ex Ministro dell'Interno.

IL PALCO. Sul palco i dirigenti locali della Lega, i consiglieri comunali e i candidati della provincia di Foggia. Ad introdurre Salvini il segretario provinciale Daniele Cusmai e Nuccio Altieri, che è stato presentato come vicepresidente della Regione Puglia in caso di vittoria di Fitto, anche se la questione non pare ancora definita. Prima del “capitano” spazio al sindaco Landella, che torna sulla sua scelta di cambiare partito e sottolinea che i cittadini che lo hanno contestato erano “quattro gatti comunisti”.

SALVINI. Le prime parole di Salvini sono per Landella: “Ringrazio Franco per il suo buongoverno per il suo coraggio, ad avercene in giro per l'Italia di sindaci come lui”. Poi cita la necessità di mandare a casa Emiliano ma in circa 20 minuti di intervento non parla praticamente mai di Raffale Fitto e si sofferma soprattutto sulla legge Fornerno e la questione immigrati, ricordando il processo che lo attende a Catania.

di Redazione