Visita cardiologica, endocrinologia, oculistica, mammografia (escluso screening), Tac torace, Tac addome superiore, inferiore e completa, Risonanze magnetiche cervello, tronco encefalico, pelvi, prostata, vescica, muscoloscheletrica, colonna vertebrale. Ecografia capo e collo, ecocolordopler cardiaca, dei tronchi sovra aortici, dei vasi periferici, ecografia addome, ecografia mammella, colonscopia, sigmoidoscopia, esofagogastroduodenoscopia, elettrocardiogramma, Holter, elettrocardiogramma da sforzo, fondo oculare, elettomiografia. Segnatevele da qualche parte, perché queste sono le visite che, in via sperimentale, saranno effettuate anche di sera negli ospedali foggiani per abbattere le liste d’attesa.
LA SPERIMENTAZIONE La Regione Puglia lo aveva promesso. E a quanto pare, ha mantenuto la parola. A partire dal mese di gennaio e fino a quello di maggio, i laboratori lavoreranno dalle ore 8 alle 20, con prolungamento fino alle ore 24, per smaltire le liste di attesa, con apertura anche il sabato e la domenica. Il provvedimento con cui dichiarava 'guerra' alle liste d'attesa per sottoporsi a servizi di radiografia e diagnostica, in Capitanata, partirà a San Severo, Manfredonia e Cerignola. Negli ospedali di queste città, infatti, ha preso il via il programma messo a punto dall'assessorato al Welfare della Regione Puglia per l'abbattimento delle liste di attesa nei reparti e nelle unità operative dei presidi ospedalieri. L’iniziativa è stata preceduta da una ripulitura delle liste d’attesa: i pazienti in lista sono stati contattati in ordine di anzianità di prenotazione, a loro è stata chiesta la disponibilità di anticipare gli appuntamenti nei nuovi orari serali. Risultato: le agende di prenotazione sono già piene per tutto il mese di gennaio
L’ACCORDO Nelle prossime settimane la sperimentazione si allargherà e toccherà altri territori, altri ospedali. Per questo, tutte le ASL di Puglia stanno allestendo la programmazione e l'articolazione delle aperture straordinarie degli ospedali. “Siamo certi - dice l'assessore regionale al Welfare, Elena Gentile - che dopo aver investito risorse importanti nel potenziamento della rete delle nuove tecnologie, entro la fine del mese di gennaio tutti gli ospedali di Puglia concorreranno a raggiungere l'obiettivo che la giunta regionale ha inteso proporre ai manager delle Aziende sanitarie: rendere esigibile il diritto di migliaia di cittadini ad una diagnosi ottenuta in tempi rapidi nelle strutture pubbliche”. Perché lo sanno bene anche in Regione: uno dei punti dolenti e carenti dell'offerta sanitaria è quello della lunghezza dei tempi di attesa per gli esami specialistici. Di conseguenza, per trovare una soluzione ed aprire gli ospedali anche nelle ore notturne, nei giorni scorsi è stato siglato l’accordo tra Regione Puglia, sindacati le ‘grandi macchine’ ed i laboratori dotati soprattutto di apparecchiature radiografiche e diagnostiche.