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  • Pubblicata il: 09/10/2013 15:44:00

Sanità, buone notizie dagli Ospedali Riuniti di Foggia. Sotto controllo l'infezione West Nile

Risultato pionieristico per la Puglia

 
"La situazione relativa al caso di infezione da West Nile Virus (Wnv) registrato nella provincia di Foggia nei giorni scorsi è assolutamente sotto controllo. E anche le donazioni di sangue sono da considerarsi sicure in quanto sottoposte a screening, come da indicazioni del Ministero della Salute". E' quanto emerge da dichiarazioni ufficiali del Servizio Trasfusionale degli Ospedali Riuniti di Foggia diretto dal dottor Michele Centra (fonte Adnkronos).
 
Dallo scorso 28 settembre infatti, a seguito del primo caso umano di malattia neuroinvasiva da Wnv, verificatosi nella provincia di Foggia, il ministero della Salute e il Crat della Regione Puglia hanno emanato le indicazioni per l'estensione delle misure di prevenzione della trasmissione dell'infezione da West Nile Virus, mediante la trasfusione di emocomponenti labili. Il Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale dell'Azienda Ospedaliero - Universitaria degli Ospedali riuniti ha attivato in tempi molto brevi lo screening Wnv Nat del donatore su singolo campione, sia per gli emocomponenti dell'Azienda, sia per quelli provenienti dalle altre Aziende Ospedaliere della provincia. “Un importante traguardo”, a dire della stessa Direzione del Riuniti, il quale “ci indica come pionieri nella Regione Puglia a tutela della donazione del sangue oltre che di tutti i pazienti. L'attività in questione è stata avviata presso l'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Foggia grazie all'acquisizione del sistema automatizzato Panther, che ha consentito di eseguire, primi in Puglia, la determinazione Nat del West Nile Virus"
"La situazione relativa al caso di infezione da West Nile Virus (Wnv) registrato nella provincia di Foggia nei giorni scorsi è assolutamente sotto controllo. E anche le donazioni di sangue sono da considerarsi sicure in quanto sottoposte a screening, come da indicazioni del Ministero della Salute". E' quanto emerge da dichiarazioni ufficiali del Servizio Trasfusionale degli Ospedali Riuniti di Foggia diretto dal dottor Michele Centra (fonte Adnkronos).
IMPORTANTE TRAGUARDO FOGGIANO. Dallo scorso 28 settembre infatti, a seguito del primo caso umano di malattia neuroinvasiva da Wnv, verificatosi nella provincia di Foggia, il ministero della Salute e il Crat della Regione Puglia hanno emanato le indicazioni per l'estensione delle misure di prevenzione della trasmissione dell'infezione da West Nile Virus, mediante la trasfusione di emocomponenti labili. Il Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale dell'Azienda Ospedaliero - Universitaria degli Ospedali riuniti ha attivato in tempi molto brevi lo screening Wnv Nat del donatore su singolo campione, sia per gli emocomponenti dell'Azienda, sia per quelli provenienti dalle altre Aziende Ospedaliere della provincia. “Un importante traguardo”, a dire della stessa Direzione del Riuniti, il quale “ci indica come pionieri nella Regione Puglia a tutela della donazione del sangue oltre che di tutti i pazienti. L'attività in questione è stata avviata presso l'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Foggia grazie all'acquisizione del sistema automatizzato Panther, che ha consentito di eseguire, primi in Puglia, la determinazione Nat del West Nile Virus".

di Redazione