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  • Pubblicata il: 05/03/2021 15:41:40

Sanremo: Gaudiano è in finale e Foggia tifa per lui, ma dov’erano le istituzioni qualche mese fa?

Stasera si gioca la vittoria tra le nuove proposte, è bravo ed è figlio di questo territorio. Il suo brano si intitola “Polvere da sparo” e qualcuno già lo canticchia: la città è con lui, comprese le istituzioni che – come è stato scritto sui social – adesso “si sbracciano e tifano forza Foggia a Sanremo”. Già, ma quest’ultime dov’erano a maggio scorso?

TRA I FIRMATARI DELLA RICHIESTA DI AIUTO. Sono passati circa nove mesi, infatti, dalla presentazione di un’istanza firmata dai lavoratori dello spettacolo della città: una richiesta di sostegno economico immediato per far fronte all’azzeramento delle attività lavorative nel loro comparto, praticamente fermo dal febbraio precedente. Dopo essere stati ricevuti in Commissione Bilancio del Comune, con l’invito a produrre qualcosa di concreto, i quattordici proponenti inoltrarono una richiesta ben precisa, con parametri trasparenti, in grado di individuare i destinatari da raggiungere con eventuali aiuti economici. Tra quei quattordici firmatari c’era anche l’attuale finalista foggiano alla settantunesima edizione del Festival di Sanremo, Luca Gaudiano.

“NON SI DEGNARONO DI RISPONDERE”. Oggi osannato da pubblico e politica, ieri totalmente ignorato, peraltro insieme ad altri tredici professionisti di un settore oggi come allora in ginocchio. Già, perché dopo il ricevimento in Commissione comunale e la presentazione dell’istanza, il Comune non fece seguire nessun provvedimento: in estate, i pochi fondi a disposizione per le categorie dello spettacolo vennero impiegati in altra maniera – perlopiù i soliti affidamenti diretti. Come ha ricordato a mezzo social il tecnico del suono Marco Maffei, portavoce dei quattordici professionisti, le istituzioni comunali “non si degnarono né di rispondere all'istanza, né cercarono un minimo punto di contatto fra i fondi pubblici e il comparto cittadino in ginocchio”.

CHIARI PARAMETRI DI VALUTAZIONE. Un modo di fare criticato anche da parte del gruppo di danzatrici OrEx Dance Tribe che, già lo scorso 8 febbraio, prendevano ufficialmente le distanze dal modus operandi comunale, rifiutando qualsiasi proposta di lavoro che non fosse orientata secondo criteri certi e trasparenti. Di recente – scrivono sulla loro pagina – sono state ricevute dall’Assessore alla Cultura Anna Paola Giuliani, la quale ha ascoltato le loro richieste concentrate in due punti principali: un tavolo di discussione tra tutte le realtà censite e “la stesura di criteri di assegnazione dei fondi pubblici con chiari parametri di valutazione”. Dopo quell’incontro però, al momento, dal fronte Comune non è seguito alcunché. A parte il tifo “a scoppio ritardato” per il giovane Gaudiano…

di Redazione