Scherma: campionati europei a squadre, argento per Luigi Samele
Ai Campionati Europei in
corso di svolgimento in Polonia il team di sciabola maschile guidato dal CT
Nicola Zanotti ha ottenuto la medaglia d’argento e conquistato un buon bottino
di punti validi per la qualifica olimpica a Giochi di Parigi 2024.
IL PERCORSO.
Il quartetto formato dal capitano Luigi Samele e da Luca Curatoli, Michele
Gallo e Matteo Neri ha esordito in scioltezza nel tabellone degli ottavi
regolando la Slovenia con un netto 45-13: nella circostanza, visto l’andamento
senza storia del confronto, Samele è stato risparmiato in vista dei successivi
assalti, sicuramente più impegnativi. Ed è stato così nel quarto di finale
contro la Romania, funestato dall’infortunio che ha costretto Matteo Neri a
lasciare la pedana in lacrime tra gli abbracci e gli incitamenti dei compagni:
Samele, che già aveva regolato con un parziale di 5-4 Razvan Ursachi e con un
netto 7-1 Gheorghe Dragomir, ha piazzato la stoccata decisiva contro Iulian
Teodosiu che ha sancito il definitivo 45-44 con cui si sono spalancate
all’Italia le porte della semifinale contro la Germania. Un match perfetto,
quello contro i tedeschi, in cui gli azzurri hanno preso subito il comando
imponendosi col punteggio finale di 45-34: per Samele parziali di 5-5 con Raoul
Bonah, di 6-3 su Lorenz Kempf e di 5-1 ai danni di Matyas Szabo. I tedeschi
hanno poi agevolmente vinto la medaglia di bronzo superando 45-28 l’Ungheria
nella finale di consolazione. Punto a punto invece la finalissima dell’Italia
con la Francia ma a mettere a segno la stoccata decisiva del 45-42 è stato il
transalpino Sebastien Patrice proprio contro Samele.
LE PAROLE DEL CAPITANO. “Non
eravamo al top poiché il nostro obiettivo è il Mondiale di Milano, al quale
vogliamo arrivare nelle migliori condizioni possibili. Gare così lunghe - ha
commentato a fine gara il capitano azzurro Gigi Samele - ti portano a fine
giornata a corto di energie, ma con questo non voglio sminuire i nostri
avversari francesi che sono stati bravissimi e ci hanno creduto fino
all’ultimo. Peccato per l’oro, per noi è una bella lezione che forse ci servirà
da stimolo per fare meglio a Milano. Un pensiero va a Matteo Neri che è stato
costretto a uscire per infortunio”,