Alle Olimpiadi di Tokyo dopo la medaglia d'argento nell'individuale ancora un podio per lo schermitore foggiano Luigi Samele.
LA SQUADRA. Nella sciabola a squadre l'Italia è infatti arrivata seconda, perdendo in finale per 45-26 contro la fortissima Corea del Sud, al primo posto nel ranking mondiale e campione olimpica nel 2012 (nel 2016 la prova non era nel programma olimpico).
Samele non ha potuto partecipare alla finale perchè si è infortunato nella semifinale vinto contro l'Ungheria, in pedana sono scesi i suoi compagni di squadra Luca Curatoli, Enrico Berrè e Aldo Montano.
IL COMMENTO. A fine gara Samele ha commentato: “Mi è mancato scendere in pedana, quando sei lì vorresti fare di tutto per combattere fino all’ultima stoccata, ma non ero in grado. Ho cercato di supportare dalla panchina i miei compagni quando le acque si agitavano e tutto questo alla fine ha portato a una bellissima medaglia d’argento. Siamo felici e soddisfatti”.
CRISCIO E BATTISTON. Il programma olimpico di sciabola si concluderà sabato 31 luglio con la gara a squadre di sciabola femminile con la partecipazione della foggiana Martina Criscio e di Michela Battiston, friulana trapiantata a Foggia per potersi allenare presso il Circolo Schermistico Dauno.