Sciopero per il clima, la 16enne Greta scuote il mondo ma non Foggia: cortei in tutta Italia ma la città sonnecchia
In programma il Global strike for future. In provincia solo San Severo scende in piazza
Tutti in piazza per l'ambiente, trascinati dall'azione della giovanissima Greta Thunberg, l'attivista svedese di recente candidata al premio nobel per la pace per il suo impegno a favore della Terra. Migliaia di studenti sono scesi in piazza anche in Puglia: a Bari, Brindisi, Taranto e Lecce mentre a Foggia nessuna iniziativa è stata presa e la mobilitazione sta passando in sordina. Grazie all'impegno del giornalista Giorgio Ventricelli, la manifestazione si svolge quanto meno a San Severo, unica ufficiale in tutta la provincia.
IL MONDO IN PIAZZA. È il giorno del “Global Strike for future”: lo 'sciopero globale per il futuro'. Il pianeta è a rischio a causa dei cambiamenti climatici dovuti all'inquinamento e, sulla scia dell'impegno della 16enne svedese Greta Thunberg, in tutto il mondo ragazze e ragazzi manifestano per protestare contro le politiche ambientali che ignorano il rischio del cambiamento climatico
chiedendo un'immediata inversione di rotta. Tutto ha avuto inizio un anno fa, da quando cioè Greta ha iniziato ogni venerdì a scioperare e a manifestare in difesa della Terra davanti al Parlamento svedese. Da allora il suo impegno ha contagiato centinaia di migliaia di giovani che in ogni parte del mondo hanno dato vita ai cosiddetti Fridays for future. Di recente, l'attivista è stata chiamata a presentare la sua azione al Parlamento Europeo. Anche in Italia sono oltre 200 le iniziative promosse: in Puglia, come detto, non mancano cortei nelle città capoluogo. Si sfila ad Andria, Bari, Brindisi, Taranto , Lecce. Qui la mappa degli eventi.
Le vie di numerose città si sono colorate tra slogan efficaci contro l'inquinamento come “Ci avete rotto i polmoni”. Parola d'ordine: no alla violenza come espressamente indicato dall'attivista Greta.
IN CITTA' E IN PROVINCIA. A Foggia, invece, tutto tace. Nessuna mobilitazione è stata prevista nonostante la presenza di numerose associazioni ambientaliste. Legambiente ha associato il sostegno allo Sciopero Globale nell'ambito della consueta iniziativa annuale "Operazione scuole pulite". Per il resto non vi è stata alcuna manifestazione specifica. Solo adesioni di massima da parte delle istituzioni: in una nota il
Comune di Foggia ha comunicato di aver avviato l'iter per intitolare lo
slargo tra via Arpaia e via Zuretti alle "Vittime dell'inquinamento
ambientale". Iniziativa lodevole ma nulla di più. Silenzio anche dal mondo studentesco e universitario come se il tema ambiente non importi a nessuno. L'adesione è stata a macchia di leopardo da parte di singoli studenti ma senza iniziative concrete e tangibili. Eppure, quello di Foggia, è un territorio in cui le tematiche green dovrebbero essere tra le priorità di ciascuno se si pensa che di recente è stato definito 'nuova terra dei fuochi' alla luce di numerose operazioni giudiziarie che hanno portato alla luce sversamenti illegali di rifiuti. A salvare la Capitanata è la manifestazione organizzata a San Severo. Qui il link dell'evento grazie all'impegno del giornalista ambientalista Giorgio Ventricelli.