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  • Pubblicata il: 01/03/2018 13:05:41

Foggia calcio, parla Martinelli: “Forza e consapevolezza per battere l’Empoli. I fischi? Non mi interessano...”

Il difensore rossonero in conferenza stampa

Convinto che la squadra abbia tutte le carte in regola per affrontare la capolista alla pari, tenendo la concentrazione alta e giocando con umiltà. Luca Martinelli si mostra così, nell'appuntamento con la stampa, che segue la vittoria del Foggia a Novara e precede la sfida di lunedì. 

FOGGIA-EMPOLI. Martinelli analizza la sfida contro l'Empoli, tra presente e passato: “L’Empoli è una squadra forte sotto tutti i punti di vista – afferma il difensore rossonero –  e solo utilizzando le nostre qualità potremo fermarli. Dopo Palermo siamo migliorati soprattutto nella gestione del gioco e nonostante la parentesi Brescia, a Novara, abbiamo dimostrato questa crescita”. L’Empoli sarà una prova di forza importante: “Solo entrando con la consapevolezza e la forza che abbiamo messo sempre in campo, possiamo giocarcela con chiunque, al di là della posizione in classifica dell’avversario”.

IL CAMPIONATO E I FISCHI. La serenità e la concentrazione aumentano con le vittorie, tolto il passo falso col Brescia: “La differenza di rendimento tra casa e fuori non è dovuta a nessun tipo di problema, gli errori che abbiamo commesso nelle sconfitte in casa potevamo commetterli anche fuori casa quindi non c’è nessun motivo in particolare per spiegare questa differenza di rendimento”. Martinelli analizza anche il suo momento, dalla difesa di Stroppa dopo i fischi di Foggia-Carpi fino al buon momento di forma che sta attraversando: “A me non interessa cosa pensa la gente, soprattutto se penso anche al fatto che i grandi campioni vengono fischiati, io penso solo al lavoro e credo che quello stia pagando. Le mie difese da parte del mister rappresentano la fiducia che lui ha nei confronti di tutta la squadra perché sa quanto noi ci teniamo a questa maglia”.

LA SQUADRA. Un complimento anche ai nuovi arrivati nonostante sia sempre più dura la lotta per una maglia da titolare: “Ora è aumentata la concorrenza ma per me questo non è mai stato un problema dato che penso sempre al bene della squadra. I nuovi arrivati sono entrati in punta di piedi e hanno capito subito cosa vuol dire giocare a Foggia. La capacità di questo spogliatoio è quella di farti sentire uomo prima che calciatore e questo credo che sia il valore che meglio ci rappresenta”.

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