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  • Pubblicata il: 23/08/2018 16:19:47

Sei punti a Fedele Sannella, 2 a Franco: la Corte d'Appello “spiega” il -8 al Foggia

E spunta anche un “errore” del Tribunale federale

Sono state pubblicate le motivazioni della Corte federale d’Appello sul secondo grado di giudizio del processo al Foggia calcio. Com’è noto, la richiesta iniziale prevedeva la retrocessione dei rossoneri, mentre il Tribunale federale nazionale in primo grado aveva optato per una penalizzazione di 15 punti (da scontare nel prossimo campionato), poi ridotta a 8 punti dopo il primo ricorso. (Leggi: Foggia Calcio, ridotta la penalizzazione: i rossoneri partiranno da -8). Ora, la società rossonera ha trenta giorni di tempo per procedere a un ulteriore ricorso nell’auspicio di un’altra riduzione, come annunciato qualche giorno fa dal commissario Giannetti. GUARDA: Foggia calcio, Giannetti presenta gli acquisti e ribadisce: "Penalizzazione? Non è definitiva"

IL PROVVEDIMENTO. “Il ricorso del Foggia Calcio s.r.l. – scrive la Procura - va accolto, in considerazione della minore gravità e dell’effettivo disvalore dei fatti e delle responsabilità come sopra ascritti da questa Corte ai signori Sannella Fedele e Sannella Francesco Domenico, nonché in ragione del disposto proscioglimento dei signori Arcidiacono Pietro, Sanchez Benitez Alejandro, De Almeida Angelo Mariano, Martinelli Luca, Marcattili Marcattilio, Teresa Vincenzo, Possanzini Davide e De Zerbi Roberto. Di conseguenza, la sanzione inflitta al Foggia Calcio s.r.l. a titolo di responsabilità oggettiva ai sensi dell’art. 4, comma 2, del CGS, va congruamente rideterminata nella penalizzazione di punti 8 in classifica, di cui punti 6 da ascrivere alla responsabilità per la condotta illecita del sig. Fedele Sannella e punti 2 all’operato illecito del sig. Francesco Domenico Sannella, da scontare nella stagione sportiva 2018-2019, dal momento che la sanzione qui comminata si appalesa inefficace nella stagione sportiva 2017-2018, nella quale, ove irrogata, avrebbe collocato il Foggia Calcio s.r.l. al tredicesimo posto in classifica, rimanendo così priva di qualsivoglia afflittività. Per questi motivi la C.F.A., riuniti preliminarmente i ricorsi nn. 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12 e 13 così dispone: - in riforma della sentenza di primo grado dichiara inammissibile l’intervento della società Virtus Entella Srl e conseguentemente il relativo ricorso”. 

L’ERRORE DEL TRIBUNALE. Però, la Corte evidenzia un “errore” del Tribunale federale nazionale, comunque ormai superato dalla riduzione dei punti di penalizzazione. Secondo la Corte, infatti, il Tribunale avrebbe dovuto rendere applicabili nella stagione appena conclusa la penalizzazione di 15 punti, che avrebbe comportato la retrocessione diretta del Foggia calcio (ma la riduzione a 8 punti della penalizzazione annulla questo effetto). “Nell’esercizio dei propri compiti nomofilattici, tuttavia, queste Sezioni Unite ritengono di dover chiarire, in relazione alla specifica doglianza formulata al riguardo dalla Procura federale nel proprio ricorso, che nel caso di specie effettivamente la decisione impugnata ha fatto mal governo dell’art. 18, comma 1, lett. g), del CGS, laddove essa ha apoditticamente disposto che la sanzione della penalizzazione di 15 punti in classifica irrogata a carico del Foggia Calcio s.r.l. dovesse essere scontata non nella stagione sportiva in corso – cioè la s.s. 2017-2018 – ma nella s.s. 2018-2019, atteso che, in considerazione dell’entità della penalizzazione irrogata dal TFN, essa sarebbe stata effettivamente afflittiva ed efficace nei confronti della Società nel campionato 2017-2018 e non in quello successivo. Occorre dunque qui ribadire il principio di diritto per cui, ai sensi e per gli effetti dell’art. 18, comma 1, lett. g), del CGS, la penalizzazione di uno o più punti in classifica va scontata nella stagione sportiva in corso, essendo legittimo irrogare motivatamente la sanzione della penalizzazione sul punteggio nella stagione sportiva seguente solo ed esclusivamente nel caso in cui essa si appalesi non efficace nella stagione sportiva in corso. Evenienza, questa, che nel caso del Foggia Calcio s.r.l. evidentemente non ricorreva considerato che, per effetto della penalizzazione di 15 punti irrogata dal TFN, la società pugliese avrebbe conseguito il punteggio complessivo di 43 punti che l’avrebbe collocata al ventesimo e terz’ultimo posto in classifica, con conseguente retrocessione nella categoria inferiore”.

di Redazione