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  • Pubblicata il: 24/09/2018 18:08:55

Penalizzazione, presentato il ricorso: il Foggia chiede il proscioglimento o almeno 2 punti in meno 

Dopo i ricorsi di Fedele e Franco Sannella, il Collegio di Garanzia dello Sport ha ricevuto anche il ricorso presentato dalla società Foggia Calcio S.r.l. nei confronti della Procura Federale della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e della società Virtus Entella S.r.l. contro la decisione della Corte Federale d'Appello della FIGC che ha irrogato la sanzione della penalizzazione di 8 punti in classifica da scontare nella s.s. 2018/2019, in luogo dei 15 punti del Giudice di primo grado. (LEGGI: Foggia calcio, ricorso dei fratelli Sannella: "Annullare l'inibizione nei nostri confronti")

ECCO LE RICHIESTE DELLA SOCIETA' ROSSONERA. Il Foggia Calcio chiede al Collegio di Garanzia, previa fissazione dell'udienza per la trattazione congiunta con i ricorsi autonomi presentati dai signori Sannella: 
- in via principale, accertato e dichiarato il vizio di omessa, insufficiente e/o contraddittoria motivazione della decisione impugnata, come dedotto nei punti 1) e 2) del ricorso, di annullare la decisione medesima nei capi rilevanti ai fini della determinazione della sanzione comminata a suo carico e, per l'effetto, di dichiarare il relativo proscioglimento senza rinvio
- in via subordinata: accertato e dichiarato il vizio di omessa, insufficiente e/o contraddittoria motivazione della decisione impugnata, di annullare la decisione medesima nei capi rilevanti ai fini della determinazione della sanzione comminata a suo carico e, per l'effetto, di inviare gli atti alla Corte Federale d'Appello, affinchè, in diversa composizione, rinnovi il giudizio, imponendo in ogni caso al medesimo Giudice di secondo grado endofederale di eliminare i vizi della motivazione contestati e, per l'effetto, di proclamare il proscioglimento;
- in via gradata: di annullare la decisione impugnata nei capi rilevanti ai fini della determinazione della sanzione comminata a suo carico e di rideterminare la stessa, decidendo senza rinvio, riducendola nella misura minima di giustizia e comunque almeno di due punti di penalizzazione in classifica, per i motivi dedotti in narrativa; 
- in via ulteriormente gradata: accertato e dichiarato il vizio di omessa, insufficiente e/o contraddittoria motivazione della decisione impugnata, di procedere all’annullamento della medesima nei capi rilevanti a fini della determinazione della sanzione comminata a suo carico e, per l'effetto, di rinviare gli atti alla CFA FIGC affinché, in diversa composizione, rinnovi il giudizio, imponendo in ogni caso al medesimo Giudice di seconde cure di conformarsi al principio secondo il quale la sanzione comminabile non potrà comunque eccedere i sei punti di penalizzazione in classifica, in virtù di quanto al punto 3) in narrativa.

di Redazione